Il software di gestione delle annotazioni di Microsoft offre diversi strumenti di editing avanzati, tra cui un ambiente di scrittura e manipolazione dei testi che ha poco da invidiare ai word processor più blasonati: gli sviluppatori hanno potuto sfruttare la sinergia con le altre applicazioni della suite Office, e in particolare Word, per dotare OneNote di una serie di strumenti completa ed efficiente. Tra le funzioni più evolute ci sono quelle che analizzano l’ortografia e la sintassi dei testi, alla ricerca di errori che possono essere corretti facilmente.
Quando si scrive un’annotazione, però, non sempre si cerca la prosa perfetta: al contrario, invece, parecchi utenti sono abituati a sfruttare formule contratte, abbreviazioni e altre strutture lessicali poco ortodosse.
In questi casi la presenza degli strumenti di evidenziazione degli errori può rappresentare soltanto un fastidio, poiché evidenzieranno tutte le parole e le strutture non riconosciute, trasformando un brano di testo in un patchwork multicolore.
Per evitare questo fastidio basta disattivare le funzioni di correzione: ecco come procedere.
- Nella tradizionale versione desktop di OneNote raggiungete il backstage con un clic sulla scheda File, e poi selezionate la voce Opzioni nel menu di sinistra.
- Aprite la sezione Strumenti di correzione, nell’elenco di sinistra, e scorrete le opzioni fino a raggiungere il gruppo Impostazioni per la correzione dell’ortografia in OneNote.
- Qui troverete le opzioni cercate: Controlla ortografia durante la digitazione e Controllo grammaticale e ortografico. Togliete le spunte accanto alle due voci per disabilitare le funzioni di correzione.