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HowTo

Dividere Ape e Flac con i dati del cue sheet con Foobar 2000

Dario Orlandi | 14 Febbraio 2014

Audio

Per molti anni il sistema più diffuso per realizzare una copia di backup di un Cd musicali (con la stessa […]

Per molti anni il sistema più diffuso per realizzare una copia di backup di un Cd musicali (con la stessa qualità  dell’originale) è stato quello di creare due file distinti: un’immagine bit per bit dell’audio e un file di tipo testuale (il cosiddetto cue sheet, con estensione .cue) contenente vari metadati, come la posizione iniziale e finale dei vari brani che compongono il disco nonché, nelle versioni più recenti, il titolo dell’album e delle canzoni. Per risparmiare spazio sull’hard disk si è iniziato a comprimere la traccia binaria utilizzando formati lossless come Ape, Flac oppure WavePack, che permettono di ascoltare gli album direttamente senza doverli prima decomprimere. Molti utenti preferiscono però avere i singoli brani in file separati, ciascuno con i suoi metadati, ad esempio per poter realizzare più agevolmente una compilation o per facilitare le operazioni di ricerca tramite le funzioni integrate nel sistema operativo.

Per dividere i file musicali seguendo le indicazioni contenute nel Cue Sheet esistono alcune utility dedicate, tra cui la ottima Medieval Cue Splitter (www.medieval.it/cuesplitter-pc) che svolge l’operazione senza decodificare e poi ricodificare i file audio, minimizzando quindi il tempo di elaborazione. Questo approccio non consente però di variare il formato di destinazione (ad esempio per uniformare la libreria) e neppure di garantire che i file siano compressi con la massima efficienza. L’alternativa è ricodificare i file (trattandosi di formati lossless non si rischia di comprometterne la qualità ), sfruttando ad esempio le funzioni integrate in un player audio come il gratuito Foobar 2000 (www.foobar2000.org): vediamo come si deve procedere in questo caso. Per convertire e dividere un album con Foobar create una nuova playlist all’interno del programma (con la funzione File/New Playlist o tramite la scorciatoia Ctrl+N) (figura A) e trascinate il file .Cue nella finestra del programma, oppure selezionatelo tramite File/Open (figura B). Foobar interpreta automaticamente il contenuto del file .cue e mostra nella playlist i singoli brani che compongono l’album. Selezionate tutto l’elenco (Edit/Select All) e fate clic destro su uno dei brani per aprire il menu contestuale: troverete il sottomenu Convert, al cui interno è presente la nuova funzione Quick Convert (figura C): selezionatela per aprire la finestra che permette di scegliere il formato di destinazione (figura D). Individuate lo standard più adatto (per esempio Flac) ed eventualmente fate clic su Edit per modificarne le impostazioni. Nel caso della conversione in Flac si può aumentare il livello di compressione da 5 a 8 (figura E), per ottenere file di dimensioni inferiori. Fate quindi clic su Convert e indicate la cartella di destinazione (figura F) per iniziare il processo. Se non avete mai convertito file nel formato scelto, Foobar vi chiederà  di indicare la cartella in cui è installato l’encoder da riga di comando: nel caso di Flac, tutto il necessario può essere scaricato da https://flac.sourceforge.net/download.html.