Le operazioni di creazione o di modifica delle partizioni sono tra le più rischiose per un Pc: basta un piccolo errore per eliminare completamente un’intera unità . A volte però, intervenire sulla struttura dell’hard disk è inevitabile: se si vuole installare un secondo sistema operativo, per esempio, è necessario ricavare lo spazio per una nuova partizione. Anche dopo un’operazione di clonazione, se si compra un nuovo hard disk più capiente, è necessario aumentare le dimensioni delle partizioni per sfruttare tutto lo spazio disponibile. Windows 7 offre alcuni strumenti dedicati alla gestione delle partizioni (basta cercare Gestione disco nel Pannello di controllo e aprire l’elemento Crea e formatta le partizioni del disco rigido), ma le funzioni disponibili sono piuttosto limitate e l’interfaccia non è sempre amichevole. Su Windows XP, che è ancora usato da milioni di utenti, gli strumenti integrati nel sistema operativo sono poi ancor più primitivi. Aomei Partition Assistant copre brillantemente tutte le falle lasciate aperte dai tool di sistema e offre un’interfaccia semplice e piacevole, una serie di procedure guidate che accompagnano l’utente in tutte le decisioni più importanti (e potenzialmente distruttive) e una compatibilità molto ampia, che va da Windows 2000 fino al nuovissimo Windows 8. Il software è disponibile in varie edizioni, gratuite e commerciali, per server e desktop: la versione Home (freeware) è più che sufficiente per la maggior parte delle necessità . La colonna di sinistra offre un collegamento veloce alle operazioni più comuni, come l’estensione di una partizione, la copia di un intero disco (anche settore per settore) o la migrazione del sistema operativo su un nuovo hard disk. Navigando tra i menu si possono trovare anche altre funzioni utili, come la ricostruzione dell’Mbr, la cancellazione sicura delle partizioni o il test della superficie del disco (che permette di evidenziare eventuali problemi prima che arrivino a compromettere l’integrità del file system).
