Successivo
Cos’è DarwinAI, l’intelligenza artificiale acquistata da Apple

HowTo

Cos’è DarwinAI, l’intelligenza artificiale acquisita da Apple

Andrea Sanna | 15 Marzo 2024

Apple

Apple ha acquisito l’intelligenza artificiale DarwinAI: vediamo insieme cos’è e quali sono le prime informazioni

L’intelligenza artificiale è uno degli argomenti all’ordine del giorno ormai. Ora si parla di DarwinAI che sarebbe stata acquisita da Apple. Scopriamo cosa dicono le prime notizie.

Cos’è DarwinAI di Apple

Il mondo Tech è in continua evoluzione e giorno dopo giorno non mancano le notizie sulle varie novità di iOS 18. Una su tutte? L’intelligenza artificiale, conosciuta anche come IA (o AI). Oggi non ci sono dei dettagli precisi, ma a quel che si dice pare che Apple abbia acquisito l’azienda DarwinAI. Si tratta di una società canadese specializzata nell’ambito dell’intelligenza artificiale per l’appunto.

A fornirci qualche dettaglio in più è Bloomberg che racconta come l’obiettivo dell’acquisto sia quello di poter rafforzare il reparto dell’intelligenza artificiale con l’arrivo dei nuovi software. Apple recentemente ha fatto sapere che ci saranno degli annunci su l’intelligenza artificiale nel corso del 2024. Plausibile quindi che DarwinAI possa contribuire alle funzionalità su iOS 18.

L’azienda in passato si è dedicata ad altri progetti e tra questi spiccano soprattutto lo sviluppo di alcuni sistemi di intelligenza artificiale decisamente più efficienti e leggeri, così come la creazione di una tecnologia finalizzata all’ispezione di componenti in fase di produzione.

A lavorare a questo progetto di DarwinAI di acquisizione anche Alexander Wong, esperto in materia, il quale fa parte del gruppo dirigente responsabile dell’intelligenza artificiale di Apple. Ma l’azienda cosa dice di tutto questo? Per ora non hanno fornito informazioni sul futuro, spiegando solo di non poterne discutere pubblicamente.

Delle fonti credono che questo possa dare modo ad Apple di implementare quindi le funzionalità di intelligenza artificiale on-device, preservando al meglio la privacy degli utenti. Ma resta tutto in attesa di conferme. Cosa succederà quindi e quali sorprese ci riserverà la società di Cupertino? Nel futuro c’è DarwinAI?

Non appena ci saranno notizie non esiteremo a informarvi.