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Come recuperare i documenti di Word perduti

Dario Orlandi | 7 Marzo 2016

Software

È molto raro che Word si blocchi mentre si sta lavorando su un documento, ma non è da escludere che […]

È molto raro che Word si blocchi mentre si sta lavorando su un documento, ma non è da escludere che un crash di un altro programma o addirittura di Windows stesso obblighi a riavviare il computer senza aver avuto la possibilità  di salvare i file aperti.

Da tempo quindi Word integra una funzione che, in casi come questi, permette di recuperare tutto o quantomeno buona parte del lavoro svolto dopo l’ultimo salvataggio. Se siete mai incappati in una situazione del genere, al riavvio Word vi avrà  probabilmente mostrato nel pannello destro la scritta Recuperato, dandovi la possibilità  di ottenere – con un clic su Mostra file recuperati – l’elenco dei documenti che erano stati modificati dopo l’ultimo salvataggio.

È possibile sia visualizzare il contenuto dei file in questione, sia salvarli su disco. Word può effettuare questo “miracolo” perché effettua automaticamente un salvataggio temporaneo dei file aperti: di default l’operazione avviene ogni 10 minuti, ma questo valore può essere modificato ed è una buona idea ridurlo (noi per esempio l’abbiamo portato a 2 minuti).

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È sufficiente andare alla sezione Salvataggio della finestra Opzioni di Word e intervenire sulla voce Salva informazioni di salvataggio automatico ogni x minuti. Word fa del suo meglio per prevenire non solo i danni derivanti da un eventuale malfunzionamento dell’hardware ma anche quelli dovuti a un momento di distrazione. Sotto la voce appena citata ne troverete infatti un’altra che vi consigliamo di non disabilitare: Mantieni l’ultima versione salvata automaticamente se si chiude senza salvare.

In questo caso bisogna tenere presente che Word non fornisce alcuna segnalazione particolare quando si riapre un documento chiuso senza essere stato salvato. Per recuperare l’ultimo salvataggio temporaneo bisogna andare nella vista Backstage e fare clic su Impostazioni: a fianco del pulsante Gestisci versioni sarà  presente l’elenco delle precedenti versioni del file, comprese quella eventualmente chiusa senza salvataggio, e basterà  un clic per aprirla. Word permetterà  sia di ripristinarla (ovvero di utilizzarla come versione corrente del file) sia di confrontarla con l’ultima versione salvata.