Quasi tutti i sistemi di cloud storage, compresi Dropbox, SkyDrive e Google Drive, offrono una propria applicazione client che permette di accedere ai documenti memorizzati in remoto e di sincronizzarli con il computer locale. Quando però si usa un Pc sul quale non è possibile oppure opportuno installare questi client- ad esempio il computer di un collega oppure quello di un internet café, bisogna affidarsi alle interfacce Web dei vari servizi, che sono quasi sempre più lente e macchinose rispetto alle applicazioni native.
CarotDAV consente di centralizzare l’accesso a più servizi di storage online (ma non solo) e offre un’interfaccia semplice ed efficace. Il software è disponibile anche in versione portable, che può quindi essere copiata su una chiavetta Usb, e supporta SkyDrive, Dropbox, Google Drive, Box e SugarSync. Inoltre, permette di configurare l’accesso ai tradizionali server Ftp e WebDAV e di accedere alle cartelle di un server di posta Imap. CarotDAV può essere scaricato dalla pagina Web https://rei.to/carotdav_en.html.
Con la maggior parte dei servizi il soft+-ware dev’essere autorizzato all’accesso: ecco come procedere, per esempio, nel caso di Dropbox. Avviate CarotDAV e selezionate File/New Connection/DropBox. Inserite un nome in Setting Name e quindi fate clic sul pulsante Authorize. Si aprirà una nuova finestra, con le indicazioni sui passi da compiere per completare l’autorizzazione: innanzi tutto aprite l’indirizzo Web, effettuate il login e selezionate quindi Allow alla richiesta di collegare CarotDAV con l’account. Le informazioni di accesso (Access Token e Token Secret) verranno quindi compilate automaticamente; per verificare l’impostazione basta un clic sul pulsante Test. Dopo aver confermato le impostazioni e chiuso la finestra di configurazione potrete accedere ai vostri file con un semplice doppio clic sul nome della connessione.
