Instagram introduce la localizzazione in tempo reale: scoppia la polemica sulla privacy
Instagram ha appena rilasciato un aggiornamento che introduce la condivisione della posizione in tempo reale tramite messaggi diretti (DM). Una funzione pensata per aiutare amici a ritrovarsi durante eventi, concerti o semplici incontri. Ma non tutti ne sono entusiasti. Anzi, il web – in particolare X, l’ex Twitter – si è infiammato per timori legati alla privacy e alla sicurezza.
“Promemoria: disattiva la tua posizione su Instagram a causa del nuovo aggiornamento, che rivela la nostra vera posizione. Per motivi di sicurezza“, scrive un utente. E un altro rincara: “Instagram ha appena aggiunto una funzione per vedere la posizione delle persone fino al nome della via. Se non l’avete disattivata, fatelo”.
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In effetti, la nuova funzione permette agli utenti di condividere temporaneamente la propria posizione in tempo reale per un massimo di un’ora, sia in chat private che di gruppo. Ma – dettaglio importante – è disattivata per impostazione predefinita.
Instagram ha chiarito che la funzionalità è privata e completamente personalizzabile:
- È possibile condividere la propria posizione solo con follower comuni, amici intimi o account specifici.
- Si può decidere di escludere determinate persone.
- Oppure disattivare del tutto la localizzazione andando su:
Impostazioni > Autorizzazioni dispositivo > Disattiva i servizi di localizzazione.
La funzione ricorda quella già presente su altre piattaforme come SnapMap di Snapchat (con la differenza che Instagram non ha una mappa pubblica), WhatsApp, dove la posizione può essere condivisa fino a 8 ore, o Google Maps e Apple, che da tempo offrono servizi simili.
Nel frattempo, il social di Meta ha anche annunciato alcune novità più leggere: 17 nuovi pacchetti di adesivi e la possibilità di personalizzare i nickname nei DM, visibili solo all’interno delle conversazioni private.