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Intelligenza artificiale, tutto sul primo regolamento al mondo

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Intelligenza artificiale, tutto sul primo regolamento al mondo

Andrea Sanna | 11 Maggio 2023

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Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sul primo regolamento al mondo riguardante l’Intelligenza artificiale. I punti principali

Il primo regolamento sull’Intelligenza artificiale

Novità importanti sull’utilizzo dell’Intelligenza artificiale e il riconoscimento del volto, grazie al primo vero regolamento al mondo reso noto dal Parlamento Europeo di Bruxelles.

Le commissioni di Giustizia e Mercato Interno dell’Eurocamera hanno approvato il testo con 84 voti favorevoli, 7 contrari e 12 astenuti. Ma quali sono le misure adottate per regolamentare al meglio la tecnologia in questione? Tra tutte troviamo il divieto totale di utilizzo di tecnologie che sfruttano Intelligenza artificiale per il riconoscimento facciale in luoghi pubblici all’interno dell’Unione Europea.

Stando a quanto si apprende dal testo l’obiettivo fissato è quello di “garantire uno sviluppo umano-centrico ed etico dell’Intelligenza artificiale in Europa fissando nuove regole di trasparenza e gestione del rischio”.

Il tutto con un unico fine. Ovvero “certificare che i sistemi di Intelligenza artificiale siano supervisionati dalle persone”.

Già presentata nel 2021, la bozza del regolamento ha avuto degli accorgimenti fino alla decisione definitiva di oggi. Uno dei punti principali su cui concentrarsi è stata la questione del plagio. Questo perché per quanto l’AI sia fonte di innovazione, può creare numerose violazioni del diritto d’autore.

Azioni che non la conseguenza non solo dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in modo inappropriato, ma anche di “una serie di software di screening che permettono la rilevazione delle parti del testo che violano il copyright”. Come unico obiettivo, dunque, c’è quello di mettere a disposizione di tutti questa tipologia di programmi incentivandone l’utilizzo. Questo permetterebbe di decidere che chi decide di utilizzare l’AI sa in anticipo se coperto da diritti d’autore.

Altro punto importante riguarda la definizione la definizione di “un intervento legislativo imminente che sia in grado non solo di definire in modo chiaro e univoco le modalità di utilizzo dell’IA generativa e le conseguenze sanzionatorie derivanti dalla loro violazione ma anche di proporre un modello di controllo preventivo finalizzato a ridurre al minimo la violazione del diritto d’autore”. In altre parole definire le conseguenze che derivano dalla violazione dei diritti d’autore cercando di tutelare nel migliore dei modi chi le possiede.