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Il computer ideale

Michele Braga | 11 Settembre 2014

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Costruire un desktop, pezzo per pezzo, invece di acquistare un sistema già  pronto offre ancora oggi grandi vantaggi. Vantaggi sia […]

ideale doppia

Costruire un desktop, pezzo per pezzo, invece di acquistare un sistema già  pronto offre ancora oggi grandi vantaggi. Vantaggi sia in termini di versatilità  sia sotto l’aspetto del rapporto prezzo/prestazioni: in pratica o avrete un Pc più veloce, a parità  di prezzo, o spenderete meno, a parità  di prestazioni. Un desktop può però essere “ideale” solo per l’uso a cui è destinato. Per questo motivo nel seguito vi daremo una serie di linee guida per scegliere i componenti per costruire sistemi dedicati alla casa, all’ufficio e al gioco, con budget prefissati alla portata di tutti.

di Davide Piumetti

ICON_EDICOLADefinire esattamente cosa significhi il termine “ideale” riferito a un personal computer è al contempo estremamente difficile e soggetto a interpretazioni personali. Non esiste infatti una configurazione che possa soddisfare tutte le esigenze di tutti gli utenti in tutti i settori. Ogni ambito di utilizzo, sia di tipo professionale, sia domestico, sia ludico ha infatti specifiche particolarità  che richiedono a un qualunque sistema delle caratteristiche ben precise. In seconda istanza non può esistere un pc ideale in assoluto, in grado di accontentare tutti in ogni ambito, ma solo una configurazione di massima relativa a un budget d’acquisto prefissato.

Questo parametro, che rappresenta sempre più spesso un fattore discriminante, è il punto di partenza sul quale ci concentreremo nel seguito, andandovi a presentare 10 configurazioni “ideali” relative a diversi ambiti e differenti fasce di prezzo, nelle quali immaginiamo possano rientrare la maggior parte dei consumatori. Nonostante la diffusione sempre maggiore dei notebook, anche tra le mura domestiche, la possibilità  di assemblare (o acquistare) un Pc desktop con determinate caratteristiche è da tenere in grande considerazione.

Innanzitutto il costo, a parità  di prestazioni, è nettamente inferiore; un desktop presenta inoltre possibilità  di upgrade futuri sconosciute ai notebook (in grado di ridurre la necessità  di un cambio completo del sistema dopo qualche anno) e permette l’installazione di alcuni componenti preclusi al mondo notebook, molto utili in ambito domestico o aziendale. In queste pagine vogliamo infatti proporvi configurazioni ragionate adatte a differenti ambiti, in modo da darvi modo di valutare quale sia il sistema ideale per le vostre esigenze in base anche al budget a disposizione. Abbiamo inoltre scelto di suddividere logicamente le esigenze di massima degli utenti in tre grandi categorie: l’ambito prettamente domestico, quello professionale e quello ludico.

Il primo rappresenta uno degli utilizzi tipici delle famiglie, quando il Pc viene sfruttato principalmente per l’intrattenimento e per la normale gestione della casa e delle spese familiari. La seconda categoria è invece relativa a utilizzo più professionale del pc, considerando le esigenze tipiche dei sistemi utilizzati in ufficio o principalmente per lavoro, considerando soprattutto le nuove esigenze multimediali che sempre di più pervadono anche questo settore. L’ultimo ambito è quello che negli ultimi anni ha sofferto più degli altri, con una contrazione nelle vendite e nelle richieste che ha inciso pesantemente anche sull’andamento dell’evoluzione tecnologica del settore.

Infine non mancheremo di dare accenno anche a sistemi più prettamente lavorativi come le workstation, e consigli utili anche per quanto riguarda la parte software, visto il grande salto intercorso tra il diffusissimo Windows 7 e la non ancora apprezzatissima versione 8. Per ogni tipologia vogliamo fornire, oltre all’elenco dei componenti base che ci sentiamo di consigliarvi, anche una lista speciale di accessori dedicati allo specifico ambito di utilizzo, che rendono il sistema così configurato ancor più sfruttabile e godibile. In tutte le configurazioni tralasciamo lo schermo, uno dei componenti che vengono cambiati meno di frequente in ambito desktop. Anche a questo dedicheremo dello spazio in queste pagine, esulando però dal costo e dalle configurazioni specifiche per ciascun ambito. (…)

Estratto dell’articolo  pubblicato su PC Professionale di settembre 2014