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Navigatori Gps, il futuro è on-line

Giorgio Panzeri | 29 Marzo 2010

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Il mercato dei navigatori portatili per auto sta attraversando una fase delicata: da un lato gli smartphone di ultima generazione […]

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Il mercato dei navigatori portatili per auto sta attraversando una fase delicata: da un lato gli smartphone di ultima generazione e dall’altro i sistemi integrati per auto rischiano di schiacciare il settore dei Pnd (Portable Navigation Device) ponendo fine all’epoca d’oro che dura da ormai diversi anni.

ICON_EDICOLASu queste pagine abbiamo più volte sottolineato come i Pnd abbiano comunque dei vantaggi rispetto alla concorrenza: sono dispositivi pensati per l’utilizzo in auto, il che li rende indubbiamente più ergonomici rispetto alla maggior parte dei telefoni adattati allo scopo, e possono essere trasportati da una vettura all’atra o utilizzati per la navigazione pedonale, cosa impossibile per le soluzioni integrate a bordo dell’auto. L’avvento di iPhone e degli altri telefoni touch con ampi schermi ha però in parte ridotto questo vantaggio, tanto che tra le applicazioni più scaricate dall’iTunes Store vi sono proprio i software di navigazione assistita. Per arginare questo fenomeno, i produttori di Pnd si stanno focalizzando su due segmenti di mercato: in primo luogo puntano sui dispositivi entry-level, il cui prezzo di ingresso è ormai sceso sotto i 100 euro, per attrarre gli utenti meno esperti che desiderano innanzitutto un’esperienza out-of-the-box ancora impensabile sui telefoni cellulari. La seconda fascia di mercato su cui si concentrano è quella dei navigatori portatili di fascia alta, che mirano a surclassare il cellulare in termini di esperienza d’uso e funzioni evolute.

Un passaggio chiave per contrastare la navigazione su telefonino è fornire i Pnd di connettività  a Internet. Tramite l’accesso alla Rete, il navigatore può effettuare ricerca dei punti di interesse, aggiornare lo stato del traffico, inviare e ricevere in tempo reale le coordinate di longitudine e latitudine, tutte funzioni che un cellulare è in grado di offrire in modo nativo. Disporre di informazioni reperite in tempo reale sulla rete lascia spazio a una serie di applicazioni limitate solo dalla fantasia degli sviluppatori. Pensiamo ad esempio alla ricerca di punti di interesse: oltre che all’ubicazione della sala cinematografica o del teatro più vicino, l’utente può visualizzare gli orari degli spettacoli e persino la disponibilità  di posti in sala. In linea teorica sarebbe possibile anche la prenotazione dei posti direttamente da Pnd. Con lo stesso principio si può interagire con alberghi e parcheggi, rendendo la navigazione realmente interattiva.

La connessione a Internet migliora inoltre l’esperienza di guida lungo il tragitto: oltre a fornire un’alternativa più affidabile all’ormai obsoleto Tmc per la ricezione di informazioni sulla viabilità , consente di disporre di informazioni meteorologiche e di aggiornare le postazioni autovelox. Altro campo dal potenziale elevato è l’interazione con i social network: inviando e ricevendo le proprie coordinate in tempo reale si possono rintracciare e raggiungere amici e colleghi direttamente dal navigatore portatile. (…)

[Estratto dall’articolo pubblicato sul numero 229, in edicola dal 27 marzo]