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Smartphone Windows 8

Giorgio Panzeri | 20 Dicembre 2012

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In concomitanza con l’uscita di Windows 8, Microsoft lancia la nuova versione del suo sistema operativo per smartphone, con l’obiettivo chiaro di […]

In concomitanza con l’uscita di Windows 8, Microsoft lancia la nuova versione del suo sistema operativo per smartphone, con l’obiettivo chiaro di recuperare terreno su Apple e Google. In prova i primi terminali disponibili per il mercato italiano.

di Simone Zanardi

Con il lancio di Windows 8 per Pc e tablet, Microsoft si è posta un obiettivo ambizioso: unificare l‘interfaccia utente disponibile su tutti i dispositivi informatici moderni. Sfida complessa, ma che comunque si svolge su di un terreno, quello dei Pc, da anni dominio della casa di Redmond. Il compito di Windows Phone 8, l‘ultima incarnazione del sistema operativo Microsoft per smartphone, è se possibile ancora più arduo: in questo settore Windows non è di fatto mai stato protagonista, se non nei primi anni di convergenza tra i vecchi Pda e i telefonini. L’avvento di iPhone prima e di Android poi hanno ulteriormente aggravato la posizione di Microsoft, che al pari di Nokia e Rim si è ritrovata tra le mani un sistema operativo improvvisamente obsoleto. Una prima reazione c’è stata già  nel 2010 con Windows Phone 7, sistema operativo accolto in modo tutto sommato più che positivo dalla critica, ma di scarso successo commerciale. Microsoft ci riprova ora con Windows Phone 8 (WP8), non una rivoluzione ma un’evoluzione che può contare oggi sull’appoggio esterno del fratello maggiore per Pc.

La convergenza, sia chiaro da subito, si concretizza essenzialmente nell’utilizzo dell’interfaccia Metro (ora rinominata interfaccia di design Microsoft) a bordo del nuovo Windows per Pc. Metro era di fatto già  presente in Windows Phone 7 e ha subito pochi, anche se non trascurabili, ritocchi nel nuovo WP8. Sotto la superficie dell’interfaccia utente, Windows Phone 8 e Windows 8 sono accomunati soprattutto dalla medesima architettura di programmazione, un aspetto che non ha un impatto diretto sull’utilizzatore finale ma potrebbe semplificare la vita agli sviluppatori che potranno così riutilizzare gran parte del proprio codice nello sviluppo di applicazioni per Windows 8 e WP8. Restando focalizzati sull’utente finale, è comunque innegabile che chi si trova di fronte un computer, un tablet e uno smartphone basati sul nuovo ecosistema Microsoft non potrà  fare a meno che apprezzare l’uniformità  di alcuni processi di interazione tra dispositivo mobile e fisso.

Fatta questa premessa, addentriamoci negli aspetti specifici di WP8, prima di analizzare nel dettaglio tre dei primi terminali disponibili in Italia con il nuovo sistema Microsoft a bordo.

Al pari del suo predecessore, Windows Phone 8 è organizzato essenzialmente in due schermate: la finestra di avvio è occupata dalle tessere attive (live tile), icone di dimensioni variabili che rappresentano il collegamento ad applicazioni, contatti o contenuti, ma variano il loro aspetto in tempo reale in base alla funzione o al servizio svolto.

La tessera dei contatti può così visualizzare le miniature degli amici, quella dell’agenda riportare al suo interno gli appuntamenti più prossimi, e così via. Rispetto a Windows Phone 7, le icone possono assumere tre diverse grandezze, andando ad occupare in larghezza un quarto, metà  o l’interezza dello schermo. La schermata di avvio ha uno sviluppo verticale: per accedere alle tile non visibili sul display è sufficiente scorrere verso il basso.

L’elenco completo delle applicazioni installate è invece disponibile con un semplice “swipe” verso destra. In questo caso la lista è presentata in modo più lineare; è comunque sufficiente mantenere la pressione su un’applicazione per poterla inviare alla schermata di avvio, in modo analogo a quanto avviene in Android.

In entrambi in contesti non è consentita la creazione di cartelle o gruppi di applicazioni/icone; questo limite è obiettivamente abbastanza frustrante, soprattutto nell’elenco delle app che essendo organizzato in lista raggiunge rapidamente lunghezze non irrilevanti per una rapida consultazione.

Per quanto concerne la schermata di blocco schermo, WP8 mette a disposizione sei aree di notifica (cinque per lo “stato in breve” e una per informazioni dettagliate), ciascuna delle quali può essere associata a una specifica applicazione. Lo sfondo stesso può interagire con le app, come nel caso dell’applicazione meteo messa a punto da Htc che varia il wallpaper in base alle previsioni meteorologiche. Da questo punto di vista WP8 non raggiunge ancora la versatilità  del sistema di notifiche Android, né di quello iOS che pure cede qualcosa rispetto alla piattaforma Google.

Da segnalare infine la ricerca integrata nel telefoni, raggiungibile tramite il pulsante fisico dedicato. In questo caso il motore Web è chiaramente Bing, mentre alcune interessanti applicazioni che esamineremo tra poco permettono di accedere alla ricerca tramite codici a barre o sistemi Ocr. (…)

Estratto dell’articolo di 13 pagine pubblicato sul numero 262 di gennaio di PC Professionale

Ecco la galleria delle immagini e dei video realizzati con i prodotti in prova

HTC 8X

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Nokia Lumia 820

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Ecco il video che abbiamo realizzato per valutare le prestazioni della videocamera del Nokia Lumia 820

Nokia Lumia 920

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Ecco il video che abbiamo realizzato per valutare le prestazioni della videocamera del Nokia Lumia 920