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Televisori Ultra Hd

Redazione | 19 Dicembre 2013

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Stanno arrivando nei negozi e i primi modelli fanno già  bella mostra di sé sugli scaffali (e anche in alcuni […]

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Stanno arrivando nei negozi e i primi modelli fanno già  bella mostra di sé sugli scaffali (e anche in alcuni salotti). Stiamo parlando della nuova ondata di televisori, dotati di una risoluzione quatto volte maggiore rispetto agli ormai tradizionali Full Hd. Alcuni li chiamano Ultra Hd, altri 4K, ma tutti sono d’accordo su una cosa: si tratta del nuovo step evolutivo delle Tv Lcd, che costituiranno l’oggetto del desiderio per i prossimi anni, in attesa dei tanto sospirati Oled. Come sempre accade con le novità  “epocali”, l’introduzione della risoluzione Ultra Hd avverrà  dapprima nei modelli top di gamma, che quindi avranno un costo elevato. In seguito arriveranno le Tv più economiche, un po’ meno versatili e con pannelli più piccoli, ma sempre Ultra Hd. Questa sigla definisce i televisori con una risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel, un numero di punti ben quattro volte maggiore del Full Hd (1.920 x 1.080 pixel).

di Nicola Martello

ICON_EDICOLADa notare che continua a persistere una certa confusione tra Ultra Hd e 4K, in parte a causa di produttori che spesso usano quest’ultima sigla anche quando non dovrebbero. In effetti 4K fa riferimento a una risoluzione di 4.096 x 2.160 punti, uno standard cinematografico evoluzione del 2K (2.048 x 1.080 pixel), che si sta velocemente diffondendo nei cinema di tutto il mondo. Per esempio Sony etichetta come 4K sia i propri proiettori di maggior pregio – effettivamente con una definizione di 4.096 x 2.160 punti – sia le Tv in catalogo che montano pannelli da 3.840 x 2.160 pixel e che quindi rientrano nella categoria Ultra Hd.

L’avvento dell’Ultra Hd rende evidente ancora una volta la necessità  per il mercato delle Tv di offrire ai consumatori un flusso costante di novità , dato che ormai le ultime due, il 3D e le funzioni Smart Tv, hanno perso da tempo la capacità  di stimolare gli acquisti. Innovazioni sostanziali sul fronte delle tecnologie di visualizzazione non ce ne sono a breve termine: gli Oled arriveranno con il contagocce e saranno costosissimi, quindi bisognerà  aspettare almeno un anno, forse due o tre, perché l’acquirente medio possa considerare seriamente un’alternativa agli Lcd.
Questa tecnologia risulta quindi vincente su tutti i fronti, vista anche la recente decisione di Panasonic di chiudere le linee di produzione dei plasma (è probabile che anche Samsung e Lg, i due produttori di plasma rimasti, seguiranno a ruota).
Tecnologia, nessuna novità 
I televisori Ultra Hd impiegano schermi Lcd retroilluminati da Led, disposti, nella quasi totalità  dei casi, secondo l’ormai consueta sistemazione lungo i bordi (Led edge). La configurazione Full Led è stata abbandonata da quasi due anni perché troppo costosa e sopravvive solo in alcuni televisori di Lg nella variante Nano Full Led. Il primo aspetto da sottolineare è quindi che i pannelli Lcd Ultra Hd sono prodotti con le medesime tecnologie costruttive adottate per gli Lcd Full Hd top di gamma e portano avanti i pregi e i difetti di questo sistema di visualizzazione. Tra i pro vanno ricordati i colori saturi e brillanti, l’elevata luminosità  e i consumi elettrici contenuti, tra i contro il livello del nero sempre troppo elevato, qualche alone dovuto a irregolarità  della retroilluminazione e artefatti più o meno visibili causati dal local dimming (che nel caso dei Led edge si riduce a strisce orizzontali o verticali che attraversano lo schermo).
A parte la risoluzione quattro volte maggiore, le prestazioni cromatiche dei pannelli Ultra Hd sono le stesse di quelli Full Hd. Semmai la partita si sposta nel campo degli algoritmi di upscaling e di miglioramento delle immagini, qui infatti i produttori possono scatenare i propri laboratori di ricerca e sfoderare algoritmi proprietari per mostrare al meglio i film da Blu-ray, i video da Web e le trasmissioni televisive del digitale terrestre e da satellite. Per queste operazioni serve naturalmente un hardware all’altezza, richiesta soddisfatta con i nuovi processori multicore, sviluppati ad hoc oppure mutuati dal settore mobile, anche questo sempre assetato di potenza di calcolo. Le altre caratteristiche tecniche delle Tv Ultra Hd sono quelle dei televisori top di gamma attuali: funzioni Smart Tv con browser Internet, comunicazione con i dispositivi mobili, media player interno, capacità  di registrazione, ingressi Usb e naturalmente funzioni 3D. (…)

Estratto dell’articolo pubblicato su PC Professionale numero 274