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Microsoft Store London

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Microsoft Store, chiusura definitiva dei negozi

Luca Colantuoni | 26 Giugno 2020

Microsoft

Microsoft ha comunicato la chiusura definitiva degli store fisici in tutto il mondo, ad eccezione di quattro negozi che rimarranno a scopo espositivo.

L’azienda di Redmond ha comunicato a sorpresa la chiusura definita dei suoi Microsoft Store in tutto il mondo. Rimarranno aperti solo quattro negozi, ma non è più prevista la vendita dei prodotti. Secondo The Verge, il piano era originariamente previsto per il 2021, ma la pandemia COVID-19 ha accelerato la decisione.

Microsoft Store, chiusura dopo 11 anni

L’apertura dei primi negozi retail è avvenuta nel 2009. Nel corso degli anni sono stati inaugurati Microsoft Store in vari paesi fino ad arrivare al numero attuale di 82. La maggioranza di essi (72) si trova negli Stati Uniti. Gli altri 10 sono in Canada, Porto Rico, Australia e Regno Unito. Lo store di Londra a Oxford Circus, aperto meno di un anno fa, verrà convertito in Experience Center (solo esposizione), come quelli di Sydney, New York City (Fifth Avenue) e nel campus di Redmond.

I negozi erano stati chiusi a marzo, in seguito allo scoppio della pandemia COVID-19, ma nessuno è stato riaperto (negli Stati Uniti sono quasi tutti all’interno di centri commerciali ancora chiusi). Negli ultimi tre mesi l’assistenza ai clienti è stata fornita da remoto. Anche i workshop e altre attività sono stati effettuati in digitale. I dipendenti hanno quindi acquisito le competenze necessarie per sfruttare al meglio le moderne tecnologie, tra cui Microsoft Teams.

Nessuno dovrebbe essere licenziato, in quanto il lavoro continuerà ad essere svolto da remoto (o negli uffici di Microsoft). Le vendite dei prodotti avverranno esclusivamente sul sito Microsoft.com che, insieme agli store di Xbox e Windows, ha superato 1,2 miliardi di utenti mensili in 190 paesi. L’azienda offrirà supporto tramite video chiamate, pubblicherà tutorial online e organizzerà workshop virtuali.