Smartphone

Samsung serie 3: tuttofare con equilibrio

Davide Piumetti | 28 Febbraio 2012

Samsung Smartphone

Un 15 pollici con architettura Intel e grafica Nvidia per chi vuole buone prestazioni senza spendere troppo. Anteprima di Pasquale Bruno […]

Un 15 pollici con architettura Intel e grafica Nvidia per chi vuole buone prestazioni senza spendere troppo.

Anteprima di Pasquale Bruno

Articolo tratto da PC Professionale 250 di gennaio 2012

La serie 3 di Samsung è stata presentata all’IFA di Berlino a settembre del 2011 ed è composta da due linee principali di notebook, con display di 11 oppure di 15 pollici. Samsung li colloca nel segmento denominato Essential, prodotti versatili e offerti a prezzi competitivi, senza troppi fronzoli. Il modello più grande è disponibile sia con piattaforma AMD sia con quella Intel; abbiamo ricevuto in prova quest’ultima, caratterizzata da una Cpu Core i5 e da una Gpu Nvidia con 1 Gbyte di Ram. È una configurazione interessante per via della buona potenza a disposizione, della qualità  dei componenti interni e per l’equilibrio generale che permette di utilizzare questo notebook per diversi tipi di lavori. Il display da 15,6″ non ne fa certo un campione di portabilità ; il suo ambiente ideale è lo studio di casa o l’ufficio del professionista che necessita di una discreta potenza anche a livello grafico.

Il Samsung NP500V5A, questo il nome completo, risulta comunque abbastanza leggero (2,5 kg) e sottile (3,1 cm nel caso peggiore), sicuramente più maneggevole rispetto alla media dei notebook entry level. Di diverso ordine anche i materiali utilizzati: la copertura posteriore del display è realizzata in alluminio spazzolato mentre il resto del telaio è in plastica di buona qualità . Nel complesso il design risulta moderno e gradevole. Maneggiandolo appare evidente una certa cura nella costruzione; peccato per l’esteso ingombro in larghezza dovuto alla diagonale del display. Visto lo spazio a disposizione è stato integrato un tastierino numerico. I tasti hanno una meccanica di buona qualità  ma la loro dimensione è ridotta. La superficie perfettamente piatta e la corsa piuttosto breve non aiutano durante la scrittura; va meglio con il touchpad, ampio e preciso, dotato di tasti meccanici dal funzionamento netto anche se un po’ rumorosi.

Il display ha una risoluzione di 1.366 x 768 punti, è retroilluminato a Led e presenta un trattamento antiriflesso abbastanza efficace, almeno in interni. Offre una buona luminosità  ma un angolo di visione limitato soprattutto in verticale, un problema tipico dei pannelli in tecnologia Lcd-Tft. La qualità  generale è superiore rispetto a quella fornita dai notebook entry-level, anche per quanto riguarda nitidezza e uniformità . Sopra il monitor troviamo la webcam da 1,3 Mpixel.

Il Core i5 2430M presente sulla nostra configurazione è un’ottima scelta per un notebook polivalente: mette a disposizione tanta potenza senza consumare troppo e senza incidere eccessivamente sui costi finali. È uno dei migliori processori Intel di fascia media con architettura Sandy Bridge, considerando che dispone della tecnologia Turbo. Quest’ultima permette di aumentare la frequenza di clock base, pari a 2,4 GHz, fino a un massimo di 3 GHz quando necessario e con applicazioni che non usano entrambi i core.

Saggiamente Samsung ha deciso di installare 6 Gbyte di Ram, anziché i soliti 4. Una marcia in più per chi fa un uso intenso del multitasking e per chi utilizza applicazioni particolarmente pesanti. Il sistema operativo fornito è Windows 7 Home Premium a 64 bit, quindi in grado di sfruttare tutta la memoria disponibile. Sono presenti due zoccoli Sodimm, occupati da moduli da 4 e da 2 Gbyte.

Il Samsung Serie 3 non è certo sottile come un Ultrabook, in compenso il peso è piuttosto contenuto per un portatile con schermo da 15,6 pollici.

Il Core i5 è dotato del suo sottosistema grafico integrato, ma in più troviamo una Gpu esterna Nvidia, precisamente un Geforce GT 520MX. Tramite la tecnologia Optimus, la Gpu Nvidia entra in funzione solo quando necessario, (tipicamente con i giochi o con il software che sfrutta l’accelerazione 3D), restando invece disattivata durante il consueto lavoro da ufficio. In questo modo la batteria dura di più e il notebook scalda meno. Il GT 520MX è una soluzione abbastanza recente e si colloca nella fascia media; ha 1 Gbyte di memoria dedicata, purtroppo di tipo Ddr3 e non Gddr3 o Gddr5, decisamente più veloce con le texture dei giochi. Rispetto al GT 520 standard, la versione 520MX presenta core clock e shader clock più alti (900/1.800 MHz anziché 600/1.200 MHz).

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