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Netflix con pubblicità: quanto costa, cosa cambia e cosa manca

Martina Pedretti | 4 Novembre 2022

Netflix Italia accoglie l’abbonamento con pubblicità: ecco quanto costa, cosa cambia e quali titoli mancano

Netflix ha finalmente lanciato giovedì anche in Italia il nuovo piano Base con pubblicità. Si tratta di un abbonamento a un prezzo ridotto rispetto agli altri, che include delle inserzioni pubblicitarie ed esclude alcune funzionalità e anche dei titoli della libreria. Scopriamo quindi quanto costa e cosa cambia.

Nel comunicato ufficiale di Netflix Italia si legge:

l nuovo piano Base con pubblicità offre tutto quello che ami di Netflix, a un prezzo più economico, con alcune interruzioni pubblicitarie, e si aggiunge ai nostri piani di abbonamento attuali, offrendo ai consumatori più possibilità di scelta per accedere ai film e alle serie di cui tutti parlano.   

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il nostro partner pubblicitario, Microsoft, e i molti inserzionisti in tutto il mondo che hanno scelto di mostrare le loro pubblicità sul nostro servizio. Mentre non ci sono partner di lancio ufficiali o esclusive merceologiche, la pubblicità di Tiffany & Co. con protagonista Beyoncé è stata la prima a debuttare in Canada in occasione del lancio del nuovo piano l’1 Novembre. Inoltre, gli abbonati nei dodici paesi in cui arriva il piano Base con pubblicità possono aspettarsi di vedere pubblicità di alcuni dei brand più riconosciuti al mondo come GM, L’Oreal, McDonald’s, LVMH, Subway, Target, Heinz e Carnival Cruises. In Italia, ci saranno anche grandi brand come Barilla e Fiat.

Quanto costa Netflix con la pubblicità

Passiamo subito a capire quanto costa Netflix con la pubblicità. L’abbonamento Base con pubblicità ha un prezzo di 5,49 euro al mese. Per fare una comparazione, Base costa 7,99 euro al mese, Standard 12,99 euro e Premium 17,99 euro.

Cosa cambia

Cosa cambia quindi rispetto agli altri abbonamenti? Non cambia molto rispetto al classico abbonamento Base, ma tra le cose che mancano troviamo la possibilità di scaricare e salvare i contenuti su tablet, pc o cellulare. Ovviamente in più gli utenti dovranno visionare anche gli stacchi pubblicitari presenti con il nuovo abbonamento.

La qualità video è buona, come gli abbonamenti Base e Standard, con risoluzione 720p e con la possibilità di usare un solo schermo in contemporanea.

Netflix proporrà tra i quattro e i cinque minuti di spot pubblicitari da massimo 30 secondi nell’arco di un’ora di visione. Questi possono essere prima, durante e dopo una serie o un film, o in una pausa prima che parta l’episodio successivo.

Quali titoli mancano

Nel piano Base con pubblicità manca circa il 10% dei titoli del catalogo. Infatti cliccando su alcuni di questi, Netflix invita a sottoscrivere un diverso piano più costoso e senza pubblicità. Tra i titoli troviamo alcune serie non originali Netflix, o quelle che inizialmente erano state acquisite da altri studios. Per citarne alcuni: Arrested Developmente, House of Cards, Peaky Blinders, New Girl, The Last Kingdom, The Sinner, Good Girls, The Good Place e anche Uncoupled.

Netflix ha dovuto revisionare i contratti di licenza con alcune case di produzione, ora che ha un abbonamento con pubblicità e non è riuscito a ottenere il via libera per inserirla in tutti i suoi titoli.

Un numero limitato di film e programmi TV non sarà disponibile a causa delle restrizioni sulle licenze e lavoreremo per ridurlo nel tempo“, ha detto ai giornalisti Greg Peters, chief operating officer di Netflix.