Spesso prima di attingere a qualsivoglia servizio, l’utente medio controlla le recensioni che altri prima di lui hanno lasciato. Lo stesso accade anche per realtà virtuali, come il sistema degli App Store di Apple e Google, nel quale è possibile dare un punteggio alle applicazioni scaricate. Negli ultimi giorni l’app di Facebook è crollata sia su App Store che su Play Store, passando da una media di 4 e passa punti su 5 a 2,4.
Perché sta succedendo questo? Secondo NBC News, numerosi utenti hanno lasciato recensioni a una stella seguendo una campagna promossa da un gruppo di attivisti. L’obiettivo è quello di protestare contro la censura che l’azienda sta applicando sul suo social media, verso post e account filo-palestinesti. Nelle ultime settimane è infatti andato a intensificarsi lo scontro armato da Israele e Palestina, con una tregua sancita per il 20 maggio e uno spiazzante bilancio di vittime. La valutazione di Facebook è crollata dopo che questi utenti hanno recensito negativamente l’app, accusata di continua censura verso chi sta sostenendo la Palestina.
Facebook in crollo: cosa sta succedendo
Coloro che hanno contribuito alla disfatta dell’app di Facebook sugli store hanno scritto che il social ha bloccato commenti di persone palestinesi e hashtag come #FreePalestine e #GazaUnderAttack. Tuttavia Facebook conferma di star tenendo d’occhio la situazione e ha dichiarato trattarsi di un problema di gravità massima. Infatti il social ha classificato la vicenda come SEV1, ovvero severity 1, secondo solo al SEV0, ovvero quando il social risulta offline.
Gli utenti quindi stanno perdendo la fiducia nei confronti dell’azienda, e si sentono censurati da parte del social. In seguito alla protesta che ha portato al declino dell’app sugli store Apple e Google, Facebook ha rilasciato una dichiarazione ufficiale. Tra le righe si legge che l’impegno da parte della società è di rispettare le linee guida del social, dando voce a chiunque, rimuovendo in equal misura contenuti ritenuti dannosi.
Le nostre policy sono ideate per dare voce a tutti, garantendo sicurezza mentre gli utenti utilizzano le nostre app. Noi applichiamo queste policy in egual modo, indipendentemente da chi sta postando e dalle sue convinzioni personali. Abbiamo un team dedicato, che parla arabo ed ebraico, che segue da vicino la situazione e che si assicura che stiamo rimuovendo contenuti dannosi, risolvendo il più velocemente possibile errori di applicazione delle regole.
Sembra infine che Facebook abbia contattato direttamente Apple per cercare di ottenere la rimozione di tutte le recensioni negative della sua app. Pare tuttavia che la casa della mela morsa abbia rifiutato, e infatti la valutazione non accenna a migliorare.