Costruito sulle solide fondamenta di Arch Linux, Manjaro è un sistema operativo basato sul kernel del Pinguino moderno e accessibile. La distro è realizzata in modo “professionale” ed è specificamente presentata come un “sostituto adeguato” per chi è solito usare il PC nelle gabbie proprietarie di Windows o macOS.
Il focus di Manjaro è sulla facilità di utilizzo e l’accessibilità, con uno stack completo di applicazioni pre-installate che ne favoriscono l’utilizzo subito dopo aver completato il processo di installazione. Similmente ad Arch Linux, l’OS usa Pacman come manager dei pacchetti software.
Manjaro è disponibile in tre diversi “gusti” con altrettanti ambienti desktop, ovvero: Manjaro XFCE, con tema dark “proprietario” e desktop Xfce; Manjaro KDE Plasma, con desktop KDE Plasma, Manjaro GNOME con desktop GNOME. I più intraprendenti possono recuperare la versione “Architect” per configurare a piacimento i componenti della distro tramite la riga di comando.
L’ultima release di Manjaro distribuita in questi giorni (Manjaro 20.0) include la versione 5.6 del kernel Linux più gli ultimi driver disponibili, aggiorna i diversi ambienti desktop supportati mentre per quanto riguarda la releses Architect c’è l’aggiunta del supporto per le installazioni su file system ZFS.
Pagina ufficiale del download di Manjaro 20.0 XFCE, KDE Plasma, GNOME e Architect