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Windows 10, accesso facilitato ai file di Linux

Alfonso Maruccia | 19 Febbraio 2019

Linux Microsoft Software Windows

La prossima major release dell’OS-come-servizio dovrebbe far felici i fan del Pinguino, che avranno finalmente la possibilità di gestire con […]

La prossima major release dell’OS-come-servizio dovrebbe far felici i fan del Pinguino, che avranno finalmente la possibilità di gestire con facilità i file contenuti nelle distro Linux direttamente da una finestra di Esplora File.

La data del debutto del prossimo mega-aggiornamento di Windows 10 si fa sempre più vicina, e Microsoft continua a centellinare le informazioni su quelle che dovrebbero essere le caratteristiche qualificanti della nuova major release: Windows 19H1 (che a Redmond chiamano Windows 1903) migliorerà il supporto alle distro Linux, che ora saranno più pratiche da gestire grazie a un nuovo protocollo di “collegamento” tra il file system nativo di Windows (tradizionalmente NTFS) e i file contenuti nelle suddette distro.

In pratica, ha spiegato Microsoft sul blog corporate dedicato alla “riga di comando”, Windows 1903 permetterà di accedere facilmente ai file della distro Linux installata sull’OS (sull’oramai notorio Windows Subsystem for Linux o WSL) tramite l’utilizzo di una semplice finestra di Esplora File, la GUI Win32 nativa del sistema di Redmond.

Linux su Windows

Il metodo più semplice per accedere ai file della distro Linux, suggerisce la corporation, è di digitare il comando explorer.exe . all’interno della shell testuale del Pinguino; una volta aperto in Explorer, il file system di Linux potrà essere modificato in tutta sicurezza con il pieno supporto dei comandi del menu contestuale della GUI di Windows.

La connessione “magica” tra i file system di Windows e Linux è responsabilità del protocollo 9P, un “file server” che gestisce i metadati e tutte le caratteristiche specifiche di Linux interfacciando correttamente le diverse richieste (accesso, scrittura, lettura) con Windows. Provare ad accedere allo storage di Linux da location diverse da quella gestita tramite 9P, avverte Redmond, continua invece a essere una pratica molto pericoloso ed estremamente sconsigliata.

Pur con questa importante limitazione, comunque, la possibilità di gestire più facilmente i file Linux da una finestra di Windows è una delle funzionalità più richieste dagli utenti fin dall’introduzione del sottosistema WSL. Ora che Microsoft è impegnata a “difendere” Linux anche da  un punto di vista legale, non sembrano esserci particolari ostacoli a un’integrazione sempre più stretta fra i due mondi informatici un tempo acerrimi nemici.