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PhotoDirector 2011 Gestire le foto con CyberLink

Redazione | 30 Settembre 2011

Un’altra funzione che abbiamo apprezzato è la maschera di contrasto, sia per la semplicità  di impiego (una caratteristica in effetti […]

Un’altra funzione che abbiamo apprezzato è la maschera di contrasto, sia per la semplicità  di impiego (una caratteristica in effetti di tutto il programma) sia per la possibilità  di vedere in tempo reale le maschere del raggio d’azione e dell’ampiezza dei bordi. Invece ci ha un po’ deluso il tool per la correzione degli occhi rossi, che individua correttamente le zone da modificare ma scurisce troppo poco le pupille, lasciandole di un grigio innaturale. Le regolazioni cromatiche di base (purtroppo solo loro) sono applicabili anche a una porzione specifica della foto, selezionata preventivamente tramite una maschera. Creare la selezione richiede solo pochi clic grazie al pennello che, quando è attiva l’opzione Adatta ai bordi, prende in considerazione solo i pixel con colori simili a quelli situati dentro il circolo più interno dello strumento.

Uno strumento interessante di PhotoDirector 2011 permette di regolare la saturazione di un colore specifico, come il giallo del girasole in primo piano.

Il software di Cyberlink consente di creare fino a cinque maschere, evidenziate con colori diversi. È anche possibile consentito creare una selezione sfumata larga quanto l’immagine, ideale ad esempio per scurire un cielo troppo chiaro. Però manca l’opzione per tracciare una maschera perfettamente orizzontale o verticale. PhotoDirector è in grado di migliorare le foto con una grana evidente grazie a un filtro antirumore che agisce in maniera separata sulla luminosità  e sui colori. Anche in questo caso lo strumento è facile da usare e piuttosto efficace, ma non si possono evidenziare zone uniformi su cui tarare l’algoritmo quindi è facile cancellare anche i dettagli più fini oltre al rumore. Bisogna quindi procedere con cautela, confrontando costantemente le due versioni dell’immagine con l’anteprima. Il programma include poi 24 preset, raccolte di azioni eseguite con i tool disponibili, che permettono di elaborare uno scatto con un solo clic. È possibile scaricarne molti altri dal sito DirectorZone di CyberLink, dove gli appassionati possono caricare e condividere i propri preset.

L’ultima sezione, Presentazione, è dedicata alla creazione di slide show, esportabili sotto forma di video compresso nei formati Avc (H.264), Mpeg-4 o Wmv con una risoluzione fino al Full HD, e caricabili direttamente su YouTube (per le foto invece si può fare l’upload su facebook e Flick). La preparazione di uno slide show è molto semplice. Dopo aver selezionato le foto, si sceglie il tipo di transizione (dissolvenza incrociata o tendina sfumata), si attiva opzionalmente l’effetto zoom, si sceglie la musica di accompagnamento e la durata delle slide, infine si inseriscono eventuali testi descrittivi delle foto. Terminate queste operazioni, il programma genera immediatamente la presentazione.

Nei test il software di CyberLink si è comportato molto bene e ci ha permesso di correggere quasi tutti i difetti delle nostre foto campione. Per essere una prima edizione, PhotoDirector si è dimostrato già  abbastanza maturo, ma è suscettibile di miglioramenti. Mancano infatti le funzioni per la correzione della parallasse verticale e dell’aberrazione cromatica introdotta dagli obiettivi grandangolari, inoltre non è presente un tool che consente di creare foto panoramiche unendo automaticamente più scatti.

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