Il programma adesso permette di disegnare sopra i filmati con il modulo Paint Designer, secondo la tecnica conosciuta con il nome rotoscoping. I tratti appaiono gradualmente nel video finale, proprio come se una matita o un pennello invisibile si muovesse sulla scena. Nuova è anche la possibilità di includere nel montaggio una serie di fotogrammi ripresi a intervalli di tempo regolari (time lapse), per accelerare movimenti molto lenti come il percorso della luna nel cielo e lo sbocciare di un fiore. La sezione di gestione della stereoscopia (3D), come accennato, è nuova per PowerDirector ed è presente solo nella versione Ultra.
Con il modulo Paint Designer si può disegnare sopra il video: i tratti appariranno gradualmente durante la riproduzione.
Il programma permette di importare i video 3D nei formati più comuni, come Mvc (Multiview Video Coding), Avi a doppio flusso, file con fotogrammi affiancati (Side-by-side) oppure sopra e sotto (Top-bottom). Sono importabili anche le foto 3D, nei formati Mpo e Jps. Grazie alla tecnologia TrueTheater 3D, derivata da PowerDVD (il player software di Dvd e Blu-ray prodotto da Cyberlink), PowerDirector consente di trasformare in 3D i video e le immagini 2D. L’anteprima in stereoscopia è possibile in anaglifo oppure a fotogrammi interlacciati (con i monitor con polarizzatore e occhiali passivi) o alterni (con i display a 120 Hz e occhialini attivi). Per arricchire il filmato 3D è possibile inserire effetti tridimensionali come particelle, titoli e menu; sono poi disponibili alcuni template Magic Style, sempre in tre dimensioni. L’esportazione dei progetti 3D può avvenire nei formati anaglifo, Mvc o Side-by-side (con fotogrammi pieni o a larghezza dimezzata). Per quanto riguarda la masterizzazione, il programma può scrivere i progetti 3D su dischi Dvd, AvcHD e Blu-ray.
Anche nella sezione audio troviamo un paio di novità : la normalizzazione del volume dei clip e la funzione Rilevamento automatico ritmo musicale, che analizza la colonna sonora del progetto e inserisce dei marcatori in corrispondenza degli accenti ritmici: in questo modo l’utente ha i riferimenti per inserire tagli e transizioni in modo che siano sincronizzati con il ritmo della musica (nei test ha funzionato correttamente con i brani dalla sezione ritmica ben marcata). Infine, PowerDirector 10 consente il download di nuovi template Magic Style dal sito Director Zone, e l’upload diretto dei video 3D su YouTube.
Il processo creativo, come nelle precedenti versioni, è suddiviso in quattro fasi richiamabili con un clic sul corrispondente pulsante: cattura video (Acquisizione), elaborazione (Modifica), esportazione (Produci) e authoring (Crea disco). La prima permette di importare filmati da vari tipi di periferiche, come telecamere Dv, Hdv, AvcHD e i dischi Dvd. Nella seconda troviamo gli effetti speciali, alcuni dei quali accelerati tramite la Gpu. Nonostante il programma disponga di una Timeline con un massimo di 100 tracce audio e video, permane il vecchio limite di sette filtri assegnabili al massimo ad un singolo clip (si può aggiungere un effetto ulteriore nella traccia della Timeline che permette di applicare un filtro a più clip in contemporanea oppure all’intero progetto).