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TeamViewer 10: il programma completo per il telecontrollo

Redazione | 10 Febbraio 2015

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TeamViewer 10 permette di aprire e chiudere “le porte” dei meeting in qualsiasi momento: si può per esempio iniziare una […]

TeamViewer 10 permette di aprire e chiudere “le porte” dei meeting in qualsiasi momento: si può per esempio iniziare una sessione a porte chiuse, preparare l’ambiente e poi far entrare gli altri partecipanti, oppure chiudere l’accesso una volta iniziato l’incontro, per non essere disturbati. Il gestore del meeting vede comunque lo stato degli utenti in attesa, e può decidere di ammetterli singolarmente, oppure di estrometterli. L’interfaccia del client è stata leggermente rivista, senza stravolgimenti: è più piatta e moderna, ma gli utenti delle versioni precedenti ritroveranno subito gli strumenti e le funzioni a cui sono abituati. Gli sviluppatori segnalano un miglioramento nella qualità  della comunicazione vocale, che già  ci era parsa più che soddisfacente nelle versioni precedenti, e una gestione migliore degli schermi ad altissima risoluzione (4K). Gli strumenti di comunicazione di Team­Viewer sono cresciuti molto nelle ultime versioni, e ora rivaleggiano con molti software dedicati: la chat testuale, per esempio, è totalmente cifrata (end to end) e ha funzioni che non fanno rimpiangere un instant messenger.

Tra le novità  di TeamViewer 10 spicca il supporto di vari servizi di cloud storage,  per condividere file e documenti senza le restrizioni di banda delle connessioni Adsl.

Tra le novità  di TeamViewer 10 spicca il supporto di vari servizi di cloud storage,
per condividere file e documenti senza le restrizioni di banda delle connessioni Adsl.

La nuova finestra mostra la cronologia dei messaggi scambiati con altri utenti, la salva in remoto e la sincronizza con tutti i device connessi; segnala se un messaggio è stato inviato correttamente, se il destinatario l’ha visualizzato, e avvisa quando l’interlocutore sta digitando qualcosa. I messaggi possono essere inviati anche quando il destinatario si trova offline: riceverà  la comunicazione la prima volta che effettuerà  un login, da qualsiasi computer. TeamViewer supporta anche le chat di gruppo, e permette di creare gruppi permanenti di discussione, che rimangono sempre attivi.

La finestra di chat integra pulsanti per accedere direttamente agli altri strumenti offerti dal programma: si può avviare una sessione di controllo remoto o di condivisione dello schermo con un clic, senza dover richiamare l’interfaccia principale. L’accesso semplificato ai vari strumenti è una costante della nuova versione: per avviare una videoconferenza si può selezionare la relativa funzione nel menu personale di un utente, oppure aprire la pagina Meeting nella finestra principale e poi fare clic sul pulsante Videochiamata. L’interfaccia della videochiamata permette di aggiungere facilmente nuovi utenti, e di condividere il proprio schermo con un clic.

La Management Console permette di creare set di configurazioni personalizzate, chiamate criteri, che possono poi essere inviati automaticamente a singoli computer o interi gruppi.

La Management Console permette di creare set di configurazioni personalizzate, chiamate criteri, che possono poi essere inviati automaticamente a singoli computer o interi gruppi.

L’integrazione tra gli strumenti riguarda anche le sessioni di controllo remoto, in cui ora si può richiamare la lavagna; le sue funzioni possono essere utilizzate da entrambi gli utenti connessi. Utile per chi si occupa professionalmente di assistenza tecnica è la possibilità  di inserire commenti in qualsiasi momento, durante una sessione di assistenza remota, e non soltanto dopo aver concluso l’intervento. La nuova versione consente anche di impostare un timeout per le connessioni inattive, per evitare il rischio che i canali di comunicazione rimangano aperti oltre il tempo necessario per gli interventi.

Un’altra novità  molto interessante è l’integrazione con i servizi di cloud storage (al momento sono supportati Dropbox, Google Drive, OneDrive e Box), che offre alcuni spunti interessanti: per esempio, si possono precaricare in remoto i documenti necessari per un incontro o una sessione, e poi distribuirli agli interlocutori; oppure si può creare una “cassetta degli attrezzi” remota, con tutti i tool, i software e i pacchetti di installazione necessari per le operazioni di manutenzione e di riparazione dei computer più comuni. Se i file sono memorizzati sul cloud possono essere scaricati a piena banda dai computer remoti, senza passare dal collo di bottiglia generalmente rappresentato dalle velocità  in upload delle linee Adsl.
Dario Orlandi

TeamViewer 10

Gratuito per uso non commerciale
La versione Business costa 608,78 euro, più 120,78 euro per ogni ulteriore installazione. La versione Premium costa 1.217,56 euro Iva Inclusa per ogni utente. La versione Enterprise costa 2.427,80 euro per tre sessioni simultanee, più 851,56 euro per ogni ulteriore sessione. Prezzi Iva inclusa.

+ PRO
Eccellenti funzioni di comunicazione in tempo reale
Supporto per i servizi di cloud storage
Potente console di gestione degli utenti

– CONTRO
Le versioni Linux e OS X non sono allineate con quella Windows
Traduzione italiana non sempre perfetta

Produttore: TeamViewer, www.teamviewer.com

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