Windows

Aspire One D150 contro Eee Pc 1000HE

Pasquale Bruno | 2 Giugno 2009

Windows

I prodotti dei due leader del mercato netbook sono caratterizzati da un nuovo design e da batterie molto capienti che superano le cinque ore di autonomia. A bordo c’è il nuovo Intel Atom N280.


Acer Aspire One D150

acer-aspireone-1.jpg
Questo nuovo modello si presenta come un’edizione riveduta e corretta dell’Aspire One A110/A150, uno dei netbook più venduti sul mercato italiano; i motivi di questo successo vanno visti nel valido rapporto qualità /prezzo, che a 300 Euro o poco più offriva un netbook completo, ben costruito e con un’ampia tastiera.
La novità  principale introdotta dall’Aspire One D150 è il display da 10,1 pollici al posto del classico 8,9″. La risoluzione non varia, 1.024×600, ma la leggibilità  e la comodità  d’uso aumentano di molto. Sul nostro sample era presente una Cpu Intel Atom N270, ma tutti i modelli in vendita avranno una più recente N280, a parità  di prezzo.
Un altro elemento interessante è la batteria ad alta capacità  fornita come standard, che ha manifestato un’autonomia reale di sei ore e mezza. Un ottimo traguardo, specie se si considera che il prezzo finale non varia di molto rispetto agli Aspire One A150 con disco fisso da 160 Gbyte. L’unico svantaggio è che sporge un bel po’ dalla parte posteriore.

acer-aspireone-2.jpg
Il telaio ha assunto una linea più moderna e gradevole. Oltre al bianco, è disponibile in nero e rosso. Il nostro modello, bianco, ha in realtà  tutta la parte interna in nero, in un contrasto che non disturba troppo e che risulta abbastanza filante. La tastiera non è cambiata molto per dimensioni e rimane comoda da usare; il layout è leggermente diverso. I pulsanti del pad sono ora collocati in basso, in una posizione più ergonomica. Peccato che siano a filo del telaio e molto scomodi da azionare.
acertab.pngFinalmente sono stati realizzati degli sportellini per l’accesso rapido ai componenti interni. Ve ne sono tre, rispettivamente per il disco, per la scheda di rete wireless e per lo slot Sodimm, occupato da un unico modulo di Ddr-2 Pc2-5300 da 1 Gbyte. Viene così a cadere uno dei limiti principali dei precedenti Aspire One, ovvero la necessità  di smontarlo completamente per effettuare degli upgrade o per sostituire dei componenti guasti. Durante l’utilizzo non abbiamo avvertito una produzione di calore eccessiva né una rumorosità  rilevante.
Il disco da 160 Gbyte è un ottimo Hitachi Travelstar 5K320 che ha mostrato una buona velocità , leggermente superiore rispetto al modello di Seagate utilizzato sull’Asus Eee Pc 1000HE.
Per quanto riguarda le interfacce, la dotazione non cambia di molto. Scompare il secondo slot per schede di memoria; ora ne troviamo uno solo compatibile con cinque formati.
Dell’Aspire One D150 ne esistono due configurazioni, tutte con Windows XP Home. Una versione Linux è prevista solo nei prossimi mesi. La configurazione più economica prevede una batteria a tre celle e costa 349 Euro; quella più avanzata, in nostro possesso, costa 399 Euro ma include la batteria a sei celle e l’interfaccia Bluetooth 2.0.
Il display da 10,1″ a Led ha una resa paragonabile a quello da 8,9 pollici, risulta nitido e abbastanza luminoso. Ha un trattamento superficiale lucido che tende a riflettere la luce ambiente diretta ma offre colori più incisivi specie per le foto e i filmati.

< Indietro Successivo >