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Windows

Automatizzare 
la gestione dei file 
con Belvedere

Dario Orlandi | 19 Settembre 2012

Windows

Anche chi cerca di mantenere sempre un ordine perfetto sul proprio Pc sa benissimo che nel tempo icone, documenti e file tendono ad accumularsi creando il caos: per combatterlo si può utilizzare Belvedere. Si può pensare a questo software come a un sistema di filtro simile a quello presente in quasi tutti i programmi di posta elettronica, che invece di email elabora elementi del file system copiandoli, spostandoli, cancellandoli e rinominandoli (o persino aggiungendoli alla libreria di iTunes) in base alle regole impostate.

Anche chi cerca di mantenere sempre un ordine perfetto sul proprio Pc sa benissimo che nel tempo icone, documenti e file tendono ad accumularsi creando il caos: per combatterlo si può utilizzare Belvedere, un software open source, realizzato con AutoHotkey, che permette di tenere sotto controllo le cartelle automatizzando le azioni di gestione più comuni. Si può pensare a questo software come a un sistema di filtro simile a quello presente in quasi tutti i programmi di posta elettronica, che invece di email elabora elementi del file system copiandoli, spostandoli, cancellandoli e rinominandoli (o persino aggiungendoli alla libreria di iTunes) in base alle regole impostate. Potete scaricare Belvedere da questa pagina Web.

La routine di installazione aggiunge all’area di notifica di Windows un’icona che permette di raggiungere con un doppio clic la schermata di configurazione. Per impostare il programma bisogna innanzitutto indicare le cartelle (folder) che dovrà  monitorare. Basta un clic sul pulsante “+” situato in basso a sinistra per aprire la finestra di selezione.  A ogni cartella aggiunta alla lista Folder si può quindi associare un numero arbitrario di regole per gestirne i contenuti. Ogni regola dovrà  contenere una descrizione, uno o più criteri di attivazione e l’azione da compiere sui file individuati dalla regola stessa. I criteri utilizzabili sono numerosi: nome, estensione, data di creazione, ultima modifica o ultima apertura, presenza di determinati pattern di caratteri (grazie al supporto per le espressioni regolari) e altro ancora. Il pulsante Test consente di verificare in anteprima il funzionamento della regola senza applicare l’azione corrispondente, in modo da prevenire errori che potrebbero comportare modifiche irrecuperabili o complicate da annullare. Nella scheda Preferences del menu principale è possibile attivare poi le notifiche tramite tooltip e richiedere la creazione di un log delle azioni compiute, strumenti preziosi per risolvere eventuali problemi di configurazione. Creare un sistema di regole efficace richiede un po’ di tempo e d’impegno, ma ripagherà  ampiamente l’investimento: pensate, per esempio, alla comodità  di ottenere lo spostamento automatico nelle posizioni opportune dei vari tipi di file scaricati (eseguibili, Pdf, immagini, brani musicali e così via), o a quella di non dover archiviare a mano i documenti vecchi.