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Windows 95

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Buon compleanno, Windows 95

Alfonso Maruccia | 25 Agosto 2020

Emulazione Microsoft Virtualizzazione Windows

Microsoft festeggia i primi 25 anni di Windows 95, il sistema operativo che ha rivoluzionato il computing personale. Una storia che tra alti e bassi continua ancora oggi con il problematico Windows 10.

Ieri era il venticinquesimo compleanno di Windows 95, lo storico sistema operativo che ha introdotto un paradigma informatico ancora valido e popolarissimo oggi come nel 1995. Molte cose sono cambiate, in un quarto di secolo, e la piattaforma PC deve oggi fare i conti con una storia sempre più ingombrante. Soprattutto per Microsoft.

Il debutto nei negozi di Windows 95 è avvenuto il 24 agosto 1995, accompagnato da un battage pubblicitario senza precedenti in cui Microsoft investì 300 milioni di dollari. Giganteschi cartelloni pubblicitari, paginoni su riviste e quotidiani, jingle in radio e spot in televisione, e poi l’onnipresente brano “Start Me Up” dei Rolling Stones la cui licenza di utilizzo costò $3 milioni: Microsoft fece le cose in grande per il suo primo OS con interfaccia grafica destinato agli utenti domestici.

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Come sottolinea ora la corporation sul blog ufficiale di Windows, Windows 95 ha segnato il debutto di elementi oramai standard dell’informatica personale e non solo come il pulsante Start, la Barra delle Applicazioni, Esplora File/Explorer e altro ancora. Windows 95 è stato il primo sistema operativo a 32-bit destinato a soppiantare (o per meglio dire a inglobare) la riga di comando di MS-DOS, con una GUI estremamente raffinata ed evoluta rispetto a Windows 3.1, funzionalità plug&play per l’uso dei dispositivi esterni e, in seguito, il browser Web integrato Internet Explorer.

Windows 95, e le tante evoluzioni dell’OS che sono seguite negli anni successivi, hanno permesso a Microsoft di creare un impero del software che oggi si espande verso nuove direzioni. E che, nonostante la volontà di Redmond di distanziarsi progressivamente dal suo prodotto più tradizionale, rappresentano un retaggio storico impossibile da separare dal codice base dell’OS (librerie Win32 e non solo).

Il supporto ufficiale per Windows 95 è terminato il 31 dicembre 2001, ma utenti e appassionati continuano a ricordare il primo, vero “Windows” della loro storia informatica personale. Gli sviluppatori più intraprendenti dedicano energie a ricreare una versione “portabile” dell’OS, mentre chi è davvero interessato a rivivere l’esperienza di Windows 95 con pochi compromessi può installare il sistema in una virtual machine o in un emulatore dedicato come PCem. Windows 95 è morto, lunga vita a Windows.