Molto spesso i programmatori tendono a trattare gli utenti come bambini: le finestre di dialogo di conferma sono uno degli aspetti tipici di questo approccio, con richieste come “Sei davvero sicuro di voler cancellare il file che hai appena chiesto di cancellare?”.
Questa domanda ha un senso quando si stanno per effettuare operazioni potenzialmente distruttive e irrecuperabili, come per esempio la formattazione di un’unità disco, oppure l’eliminazione definitiva di un file o di una cartella dal sistema. Ma da quando Windows 95 ha integrato la funzione Cestino, che offre un passaggio intermedio prima della cancellazione definitiva delle informazioni, molte richieste di conferma sono diventate superflue: in caso di un ripensamento, infatti, basta andare nel Cestino e recuperare i file o le cartelle cancellati per errore, facendo semplicemente clic destro sull’elemento e selezionando Ripristina nel menu contestuale.
Si può quindi evitare la finestra di dialogo di conferma, che – oltre a far perdere tempo – contribuisce ad abituare gli utenti a confermare le richieste senza prestarvi troppa attenzione, probabilmente il comportamento più rischioso in assoluto per chi usa un Pc. Per modificare il comportamento di default di Windows, fate clic destro sul Cestino e selezionate la voce Proprietà nel menu contestuale. Nella finestra di dialogo basta togliere il segno di spunta accanto alla voce Visualizza conferme eliminazione per evitare di essere tormentati dalle richieste di conferma, mentre le altre opzioni permettono di modificare la dimensione massima del Cestino oppure di bypassarlo completamente: bisogna però fare attenzione alla combinazione di opzioni selezionata, perché disabilitare sia il Cestino sia le conferme non lascia alcun margine per un eventuale ripensamento.