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Come creare collegamenti che bypassano l’UAC

Dario Orlandi | 20 Giugno 2014

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Il Controllo Account Utente, generalmente abbreviato con l’acronimo inglese Uac (User Account Control), è una funzione di sicurezza introdotta da […]

uac-iconIl Controllo Account Utente, generalmente abbreviato con l’acronimo inglese Uac (User Account Control), è una funzione di sicurezza introdotta da Microsoft in Windows Vista, e da allora presente in tutte le versioni del sistema operativo. Si manifesta quando si tenta di avviare un programma che necessita di privilegi elevati per interagire con le risorse più delicate del sistema operativo, mostrando una finestra di conferma che avvisa del potenziale pericolo. Non esiste, però, un sistema per rendere permanente il permesso; a ogni avvio viene quindi visualizzata la finestra di dialogo. Questo accade sempre più raramente, perché gli sviluppatori hanno imparato ad evitare, se possibile, le chiamate che richiedono privilegi elevati, ma esistono alcune funzioni che hanno bisogno di accedere al Registro di configurazione, alle cartelle di sistema o ad altre aree sensibili di Windows. Sono state trovate diverse soluzioni per bypassare la finestra dell’Uac, ma il tool gratuito ElevatedShortcut (https://winaero.com) è tra le più intuitive. Si tratta di una semplice e piccolissima utility portabile, con un’interfaccia addirittura banale. L’archivio compresso contiene due versioni del programma, per Windows 7 e Windows 8; in entrambi i casi, il funzionamento è identico. Vediamo come utilizzarlo. All’avvio viene mostrata la schermata iniziale (figura A), che offre tre funzioni principali: per creare un nuovo collegamento fate clic sul primo pulsante, New Shortcut. La finestra di dialogo successiva (figura B) permette di specificare tutti i parametri del collegamento: nel campo Target path inserite il percorso dell’applicazione da aprire, mentre in Folder to store shortcut specificate la cartella in cui salvare il link. Due ulteriori caselle di testo permettono di inserire eventuali argomenti da linea di comando (Command line arguments) e di indicare una cartella di lavoro (Working directory); in figura C potete vedere la finestra compilata per l’editor del Registro di configurazione. Confermate la creazione facendo clic su OK, e raggiungete la cartella specificata nel passo precedente: troverete un collegamento con il nome dell’applicazione, seguito dalla stringa (elevated). Se il nome non vi piace, potete modificarlo come quello di qualsiasi altro collegamento.

Per evitare di specificare a mano tutti i dati potete usare la seconda funzione della pagina principale: Modify shortcut. Si aprirà  una finestra di dialogo (figura D) che permette di selezionare un collegamento tradizionale (con estensione .Lnk) e trasformarlo con un clic in un link con privilegi elevati. Per annullare le operazioni potete utilizzare la funzione Remove shortcut, che mostra un elenco di tutti i collegamenti creati (figura E); non è comunque necessario passare da questa finestra: basta cancellare i link come normali collegamenti di Windows. Molto utile, infine, è l’integrazione con il menu contestuale, attivabile con un clic su Settings (figura F): questa funzione aggiunge una nuova voce al menu richiamato con il tasto destro, che permette di creare collegamenti con privilegi elevati  in pochi istanti.