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Come evitare di inviare informazioni a Microsoft

Dario Orlandi | 24 Aprile 2016

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Con Windows 10, Microsoft è entrata in una nuova era, da molti punti di vista. Uno dei meno gradevoli è […]

Con Windows 10, Microsoft è entrata in una nuova era, da molti punti di vista. Uno dei meno gradevoli è l’imposizione di alcune pratiche che fino alla scorsa versione erano invece opzionali. Abbiamo già  parlato di Windows Update e della difficoltà  con cui gli aggiornamenti possono essere bloccati; un discorso analogo vale anche per le funzioni di analisi diagnostica, la cosiddetta telemetria.

Il sistema operativo, infatti, raccoglie moltissime informazioni sulle azioni intraprese dagli utenti: le funzioni usate e le applicazioni aperte, l’uso delle porte Usb e delle altre periferiche, le azioni intraprese nel browser e altro ancora. Questa analisi non è una novità : il Customer Experience Improvement Program (CEIP) è iniziato nel 2006, all’epoca di Windows Vista, ed è arrivato fino a oggi coinvolgendo tutte le successive versioni del sistema operativo. Microsoft giustifica la sua esistenza con la necessità  di raccogliere informazioni statistiche sugli schemi d’uso del sistema operativo, per migliorare l’ergonomia e le funzioni. Inoltre, Microsoft può raccogliere anche dati sui comportamenti anomali, che servono per individuare e correggere i bug.

In Windows 10, l’opzione che controlla la raccolta dei dati si trova in Impostazioni/Privacy/Feedback e diagnostica. La novità  si scopre analizzando le opzioni presenti nella casella a discesa Invia i dati sul tuo dispositivo a Microsoft: si può scegliere se inviare dati Di base, Avanzati oppure Completi, ma non si può invece decidere di disattivare del tutto questa funzione.

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Windows 10 offre tre opzioni relative alla raccolta dei dati, ma nessuna di esse permette di disattivare del tutto questa funzione.

Non solo: Microsoft ha anche deciso di utilizzare per default la configurazione più aggressiva, quella che raccoglie la massima quantità  di informazioni e le invia automaticamente a Redmond. Pur concedendo agli sviluppatori il beneficio del dubbio, avremmo preferito un approccio più conservativo, anche perché le opzioni che controllano il funzionamento della telemetria non sono evidenti e bisogna sapere dove cercarle. In ogni caso, anche conoscendo la loro posizione non è disponibile un’opzione che le disabiliti del tutto. Per raggiungere questo risultato bisogna intervenire in profondità  sulla configurazione del sistema operativo: scopriamo come procedere.

Richiamate la finestra di esecuzione con la scorciatoia da tastiera Windows+R, poi digitate regedit e premete Invio per avviare l’editor del registro di sistema. Raggiungete la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\DataCollection, fate doppio clic sull’elemento AllowTelemetry e assegnategli il valore 0. Chiudete l’editor e ritornate alla finestra di esecuzione; digitate services.msc per aprire la console di gestione dei servizi di Windows. Individuate l’elemento Esperienze utente connesse e telemetria e apritelo con un doppio clic; selezionate Interrompi nella sezione Stato del servizio, e poi modificate la casella Tipo di avvio scegliendo il valore Disabilitato. Confermate con un clic su OK e ripetete la stessa procedura con il servizio dmwappushservice.

Per disattivare la raccolta dei dati da parte di Microsoft bisogna fermare due servizi, agendo sulle opzioni presenti nell'applet di gestione Services.msc.

Per disattivare la raccolta dei dati da parte di Microsoft bisogna fermare due servizi, agendo sulle opzioni presenti nell’applet di gestione Services.msc.

Per maggiore sicurezza, si può anche bloccare la comunicazione con i server Microsoft dedicati alla raccolta dei feedback. Un sistema semplice è modificare il file hosts: aprite Esplora file e raggiungete la cartella C:\Windows\System32\drivers\etc\. Copiate il file hosts sul desktop, fate clic destro sulla sua icona e selezionate la voce Apri con; nella finestra di dialogo successiva selezionate Blocco note. Aprite poi un browser e raggiungete l’indirizzo https://raw.githubusercontent.com/WindowsLies/BlockWindows/master/hosts, selezionate e copiate il contenuto della pagina e poi incollatelo nella finestra del Blocco note, sotto il testo già  presente. Salvate il file e copiatelo nella cartella originale (C:\Windows\System32\drivers\etc), sovrascrivendo quello già  presente.

La telemetria è solo una delle molte funzioni del sistema operativo che possono avere un impatto sulla privacy dei suoi utenti; è consigliabile scorrere con attenzione le opzioni presenti nella sezione Privacy dell’App Impostazioni, modificandole se necessario.