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Come evitare il login automatico di Skype su Windows 10

Dario Orlandi | 20 Marzo 2018

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Negli ultimi tempi Microsoft ha modificato il comportamento di Skype e ora basta avviare il computer per risultare attivi. E non sempre è il comportamento desiderato.

Negli ultimi tempi Microsoft ha modificato il comportamento del suo client di comunicazione e messaggistica Skype: un tempo, infatti, l’utente doveva compiere un’azione all’interno del client per rendersi visibile e disponibile per la comunicazione, mentre ora basta avviare il computer per risultare attivi. Questo però non è sempre il comportamento desiderato: molti di coloro che lavorano al computer preferirebbero decidere quando collegarsi a Skype e quando invece non vogliono essere disturbati. Le operazioni da compiere per modificare questo comportamento dipendono dall’applicazione installata; scopriamole insieme.

Il tradizionale client desktop (Win32) segnala la presenza dell’utente e si avvia automaticamente dopo il login al sistema operativo. La schermata di configurazione iniziale (Figura 1), in realtà, permette di scegliere se autenticare l’utente all’avvio del programma, ma l’opzione è poco visibile e la maggior parte degli utenti non si accorge neppure della sua presenza. In ogni caso, si può rimediare in modo piuttosto semplice: aprite l’interfaccia del programma, fate clic sull’icona dell’utente, in alto a sinistra (Figura 2), e selezionate Impostazioni applicazione. Raggiungete la sezione Avvio e Chiusura e disattivate l’opzione Avvio automatico di Skype. Sempre nella stessa sezione si trova anche l’opzione per evitare che Skype resti in esecuzione dopo la chiusura della finestra principale (figura 3). Per evitare di essere visibili da chiunque si può fare clic sul pulsante Disponibile, nella finestra di configurazione dell’account, e selezionare Invisibile nel menu contestuale (figura 4).

La maggior parte dei sistemi Windows 10 ha però installata una seconda applicazione per Skype: è la versione Uwp (Universal Windows Platform), che spesso prende l’iniziativa dopo aver riportato l’edizione Win32 a più miti consigli, vanificando il lavoro compiuto. Questo perché l’app non offre le stesse opzioni di controllo della versione Win32 e in sostanza non si può evitare che si avvii insieme al sistema operativo. L’unica soluzione per non risultare sempre online è effettuare il logout, dissociando in pratica il proprio account Skype dall’app: per compiere questa operazione bisogna fare clic sull’icona del profilo in alto a sinistra per aprire il pannello di configurazione, scorrere l’elenco delle impostazioni fino in fondo e fare clic sul collegamento Esci (figura 5).

Esiste infine una soluzione poco nota per forzare il logout da tutti i dispositivi collegati a un account Skype e ripartire da zero nella configurazione delle utenze. Per utilizzarla bisogna inserire alcuni comandi all’interno di una chat; i comandi non verranno inviati all’interlocutore selezionato, ma per evitare ogni rischio si può aprire una nuova chat con uno dei servizi automatici di Skype come per esempio Skype Translator; il comando /showplaces elenca tutte le sessioni attive (con una terminologia per la verità non troppo comprensibile), mentre /remotelogout chiude tutte le connessioni eccetto quella attiva. Questi comandi non funzionano sempre con la versione Uwp del client: è più sicuro digitarli da un’istanza della versione desktop classica di Skype.

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