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Come ottenere le funzioni di Windows 10 in Windows 8

Dario Orlandi | 10 Marzo 2016

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Senza installare l’ultima versione del sistema operativo Microsoft Windows 10 è possibile ottenere le stesse funzionalità  con strumenti terze parti. […]

Senza installare l’ultima versione del sistema operativo Microsoft Windows 10 è possibile ottenere le stesse funzionalità  con strumenti terze parti.

Windows 10 ha corretto vari problemi evidenziati dal suo predecessore, ma ne ha introdotti di nuovi; non è però necessario effettuare l’upgrade per potersi godere le nuove funzioni: gran parte di esse, infatti, sono disponibili anche tramite applicazioni e strumenti di terze parti. Ecco quali solo le principali.

Menu Start

Come abbiamo già  accennato, chi preferisce l’impostazione del menu Start di Windows 7 può ripristinarla anche in 8 e in 10 scaricando e installando l’ottimo Classic Shell (www.classicshell.net); se invece si predilige un aspetto più attuale e vicino all’interfaccia modern di Windows 8, un’ottima soluzione è Start Menu Reviver, anch’esso gratuito e scaricabile dal sito Web www.reviversoft.com/it/start-menu-reviver.

App in finestra

In Windows 10 tutte le applicazioni vivono all’interno del desktop, e possono essere ridimensionate a piacere; Windows 8, invece, aveva un’impostazione opposta: le App modern erano visualizzate a tutto schermo, e il desktop era trattato come un’App. Esistono però software capaci di trasformare in finestre anche le App di Windows 8: una delle migliori è ModernMix di Stardock (www.stardock.com/products/modernmix), un software commerciale ma venduto a un prezzo abbordabile (4,99 dollari Usa), che può essere testato prima dell’acquisto grazie alla formula trial a 30 giorni.

Windows 10 Stardock

L’utility ModernMix di Stardock permette di aprire in finestra le App modern di Windows 8, come accade con quelle universal di Windows 10.

Aero Snap avanzato

Esistono molte utility per ampliare le funzioni di posizionamento e ridimensionamento automatico delle finestre. Una delle più potenti e complete è WindowSpace (www.ntwind.com/software/windowspace.html), un software commerciale che riproduce le ultime opzioni inserite nella versione 10 (come la suddivisione dello schermo in quattro quadranti) e altro ancora. Un’alternativa è Preme (www.premeforwindows.com), utility multifunzione gratuita che offre vari strumenti dedicati alla manipolazione delle finestre e al miglioramento dell’ergonomia del sistema operativo.

Focus con il puntatore del mouse

Una delle novità  benvenute ma poco reclamizzate di Windows 10 è il nuovo comportamento della funzione di scrolling con la rotellina del mouse: la nuova versione del sistema Microsoft, infatti, fa scorrere la lista o il documento posizionato sotto il cursore del mouse, indipendentemente dalla finestra attiva.
Per ottenere anche nelle versioni precedenti di Windows questo risultato (che, per inciso, è implementato da decenni nel server grafico X-11 di Unix/Linux), ci si può affidare a una delle utility dedicate. Per esempio segnaliamo le ottime KatMouse (https://ehiti.de/katmouse) e Mouse Hunter (www.amlpages.com/mousehunter.shtml).

Desktop virtuali

Un’altra funzione disponibile da decenni in altri sistemi operativi e introdotta per la prima volta da Microsoft in Windows 10 sono i desktop virtuali o multipli. In realtà , da tempo esistevano utility per simulare questa funzione in Windows. Una delle migliori è Dexpot (https://dexpot.de), un software di origine tedesca, gratuito per uso non professionale, che offre una dotazione di funzioni molto superiore a quella dell’implementazione nativa
di Microsoft. In particolare, Dexpot permette di spostare le finestre da un desktop all’altro trascinandole, e supporta una miriade di scorciatoie da tastiera.
Dario Orlandi