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Resettare (col trucco) la password di Windows

Dario Orlandi | 27 Maggio 2013

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Qualche tempo fa vi abbiamo spiegato come sfruttare la funzione Crea un disco di reimpostazione password di Windows 7 per […]

Qualche tempo fa vi abbiamo spiegato come sfruttare la funzione Crea un disco di reimpostazione password di Windows 7 per generare una chiavetta Usb avviabile, da tenere a portata di mano per reimpostare la parola chiave del vostro account in caso di un’improvvisa amnesia. Purtroppo le attività  di prevenzione, backup compresi, vengono spesso rimandate a un domani che non arriva mai, salvo rimpiangere amaramente la propria pigrizia quando il danno è fatto. Nel caso della password di Windows esiste però una seconda procedura di reimpostazione, più complicata ma con un enorme vantaggio: non richiede alcuna attività  preliminare. Tutto quello che serve per poterla mettere in pratica è il Dvd di installazione di Windows. Vediamo insieme come applicarla. Per prima cosa avviate il computer direttamente dal Dvd; in alcuni casi potrebbe essere necessario intervenire nelle impostazioni del Bios, per assegnare al lettore ottico il primo posto nell’elenco delle unità  utilizzabili da Windows per effettuare il boot. Dopo qualche secondo comparirà  la schermata per la selezione della lingua, del formato di ora e valuta, e del layout di tastiera (figura A). Proseguite con un clic sul pulsante Avanti e nella schermata successiva (figura B) fate clic sull’opzione Ripristina computer. Comparirà  la finestra Opzioni ripristino di sistema (figura C) nella quale dovrete scegliere l’opzione Prompt dei comandi. Si aprirà  la tradizionale finestra a caratteri, nella quale dovrete digitare (figura D) il comando che segue, facendo molta attenzione a non commettere errori: [symple_box color=”gray” text_align=”left” width=”100%” float=”none”]copy c:windows\system32\sethc.exe c:[/symple_box]

Questo commando si limita ad effettuare una copia del file sethc.exe nella directory principale dell’unità  disco. Il file in questione (il nome è l’abbreviazione di Set High Contrast, imposta contrasto elevato) è il programma che controlla alcune opzioni di Windows relative all’accessibilità : in particolare, è lui che avvia la funzione Attiva Tasti Permanenti quando si preme il tasto Maiusc cinque volte di seguito. Digitate poi nella finestra del prompt il comando (figura E):

[symple_box color="gray" text_align="left" width="100%" float="none"]copy c:\windows\system32\cmd.exe c:\windows\system32\sethc.exe[/symple_box]

Il sistema vi chiederà  conferma: date il via libera all’operazione di sovrascrittura premendo il tasto “S”. Cosi facendo sostituirete a sethc.exe il file cmd.exe, cioè il file eseguibile del prompt dei comandi. Anche in questo caso vi raccomandiamo molta attenzione: un errore di digitazione pregiudicherebbe il buon funzionamento della procedura.

Al termine, estraete il Dvd di Windows dal lettore e riavviate il computer. Dopo una breve attesa comparirà  la tradizionale schermata di Windows con la richiesta della password. A questo punto premete cinque volte, in rapida successione, il tasto Maiusc. Al posto della richiesta di conferma dell’attivazione di Tasti permanenti apparirà  la finestra del prompt dei comandi, nella quale dovrete digitare (figura F):

[symple_box color="gray" text_align="left" width="100%" float="none"]net user <nome> <password>[/symple_box]

Al posto di <nome> e <password> dovrete naturalmente indicare il nome del vostro account e la nuova password che desiderate assegnarli.

Al termine sarete in grado di effettuare il login all’account usando la nuova password. Se non pensate di avere bisogno della funzione Attiva Tasti Permanenti potreste anche fermarvi qui; in caso contrario dovrete effettuare nuovamente l’avvio dal Dvd di installazione di Windows e richiamare il prompt dei comandi, in modo da poter ripristinare il file sethc.exe originale con l’istruzione:

[symple_box color="gray" text_align="left" width="100%" float="none"]copy c:\sethc.exe c:windows\system32\sethc.exe[/symple_box]

Anche in questo caso dovrete confermare la sovrascrittura premendo “S”. Un ultimo avvertimento: se sul disco sono presenti dati cifrati con Efs (Encrypting File System), vi accorgerete ben presto che non risulteranno leggibili: quando si ottiene in questo modo l’accesso all’account, l’unica possibilità  per poterli nuovamente utilizzare è quella di importare il certificato digitale con cui sono stati cifrati (la prima volta che si utilizza Efs, Windows sollecita l’utente ad effettuare una copia di sicurezza del certificato: un avviso che davvero non conviene ignorare).