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Tool gratuiti per la sincronizzazione: la prova

Redazione | 19 Gennaio 2016

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FreeFileSync Questo è un software di sincronizzazione open source, disponibile ormai da molti anni. Come molti programmi basati su codice […]

FreeFileSync

Questo è un software di sincronizzazione open source, disponibile ormai da molti anni. Come molti programmi basati su codice sorgente pubblico, è un progetto multipiattaforma: ne esistono infatti edizioni per Windows, OS X e Linux, con funzionalità  molto simili. Il sito ufficiale (www.freefilesync.org) ospita versioni per Ubuntu e Debian. Negli ultimi anni FreeFileSync ha macchiato la sua reputazione a causa di un installer (OpenCandy) che offre software di terze parti e mostra messaggi pubblicitari durante il setup: la versione da noi testata (7.6, scaricata dal sito ufficiale del produttore) non ha mostrato alcuna offerta sgradita, ma comunque è opportuno prestare attenzione durante l’installazione, ed eventualmente passare alla modalità  di setup avanzato per verificare che non siano attive opzioni inutili. Per maggiore sicurezza, potete anche avviare l’installer con l’argomento /NOCANDY, che dovrebbe disattivare le offerte indesiderate.

L’installazione aggiunge al desktop due nuove icone: FreeFileSync e RealtimeSync, un modulo aggiuntivo dedicato all’esecuzione dei compiti di sincronizzazione pianificati. L’interfaccia della finestra principale (completamente tradotta in italiano) è ricca di controlli, ma orientarsi è comunque piuttosto semplice: la colonna di sinistra ospita due elenchi che mostrano i profili di sincronizzazione creati e l’anteprima dell’esecuzione di un job, mentre il resto dello spazio è occupato dall’interfaccia di impostazione della sincronizzazione. Due colonne mostrano il contenuto di due cartelle, locali o remote: Free­FileSync supporta naturalmente le cartelle condivise con il protocollo Smb/Cifs, e anche i server Ftp/Sftp. Si possono dunque creare job di sincronizzazione verso sistemi remoti, per allineare le informazioni memorizzate su più server oppure per effettuare un backup offsite dei dati personali.

FreeFileSync

Le opzioni di sincronizzazione garantiscono grande flessibilità  al programma: FreeFileSync offre anche una modalità  di lavoro personalizzata che permette di configurarne il comportamento con la massima precisione.

Il programma permette di specificare più coppie di cartelle da elaborare con le stesse impostazioni: basta fare clic sul pulsante + a fianco della casella del percorso di sinistra. Sopra i due elenchi di file si trovano i pulsanti Compara e Sincronizza; il primo permette di analizzare i file per scoprire quali elementi devono essere sincronizzati, mentre il secondo effettua la sincronizzazione vera e propria. Un terzo pulsante, con l’icona di un imbuto, apre la finestra delle opzioni di filtraggio, con i comandi per includere o escludere determinati contenuti sulla base di regole personalizzate. Nella finestra delle Impostazioni di sincronizzazione ci sono anche altre due schede, per modificare le opzioni di confronto e di sincronizzazione.

La prima consente di selezionare la modalità  di confronto: quella più semplice compara la dimensione e la data dei file, mentre la seconda (più accurata ma molto più lenta) ne analizza invece il contenuto. Anche la scheda Sincronizzazione offre varie impostazioni importanti: in particolare, consente di scegliere tra varie modalità  di elaborazione (a due vie, a specchio, aggiornamento e personalizzata). FreeFileSync permette anche di scegliere come comportarsi con i file da eliminare (cancellazione, spostamento nel cestino o memorizzazione di più versioni) e di impostare un comando da eseguire alla fine del processo (per esempio spegnere il computer). I job di sincronizzazione così creati possono essere salvati e avviati dall’interfaccia del programma o con un doppio clic sul loro file, oppure aggiunti a script di manutenzione più complessi. Ma il tool RealtimeSync offre un’altra opportunità : quella di mantenere sempre sotto controllo una o più cartelle e sincronizzarle automaticamente. Basta avviare l’utility, caricare il file di definizione di Free­FileSync e fare clic sul pulsante Start.

Il software offre varie opzioni interessanti: per esempio, può copiare anche i file bloccati e i diritti avanzati del file system (proprietario, gruppo, e liste d’accesso); queste funzioni, però, devono essere attivate nella finestra delle Opzioni. Anche altre funzioni non sono subito evidenti: per esempio, il software gestisce senza difficoltà  le unità  removibili, anche quando il sistema operativo assegna loro lettere di unità  diverse da quelle utilizzate in passato. Però è necessario modificare il percorso della cartella selezionata durante la fase di creazione del profilo di sincronizzazione, sostituendo alla lettera il nome dell’unità  esterna: basta fare clic sulla freccia verso il basso nella casella del percorso e selezionare la seconda riga proposta dal programma. Più in generale, FreeFileSync è un software potente ma piuttosto complesso; vale la pena di leggere il suo manuale online (disponibile all’indirizzo www.freefilesync.org/manual.php) prima di iniziare a creare nuovi profili di sincronizzazione.
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FreeFileSync
Gratuito

PRO
Supporta destinazioni multiple
Sincronizza con server Ftp
Ricco di funzioni avanzate

CONTRO
Non è sempre intuitivo
Alcune funzioni non sono esposte in modo chiaro
L’installer potrebbe proporre adware

Produttore: Zenju, www.freefilesync.org

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