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Usare il Performance Monitor di Windows 7

Dario Orlandi | 31 Gennaio 2014

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Performance Monitor è un tool molto potente ma non troppo amichevole, che è però molto utile per evidenziare varie tipologie […]

Performance Monitor è un tool molto potente ma non troppo amichevole, che è però molto utile per evidenziare varie tipologie di problemi, sia software sia hardware (per esempio le prestazioni delle connessioni di rete) ed è quindi preziosissimo per gli sviluppatori, i sistemisti e gli addetti del supporto tecnico, o per un utente comune che si trovi a rivestire uno di questi ruoli. Il Performance Monitor permette di visualizzare in tempo reale (ma anche di salvare e consultare in un secondo momento) informazioni numeriche ricavate dal sistema: questi contatori comprendono dati provenienti dall’hardware – occupazione del processore, accesso al disco e così via – e dal software, come le informazioni statistiche relative alle librerie .NET oppure ai database. Per avviare il programma basta digitare performance monitor nella casella di ricerca del menu Start oppure nello Start screen. La pagina iniziale include il pannello Risorse di sistema, che mostra in forma testuale una serie di dati molto interessanti sullo stato del Pc (figura A). Con un clic sul collegamento Apri Monitoraggio risorse si raggiunge un altro utile strumento, dedicato alla visualizzazione delle risorse utilizzate dal sistema (processore, memoria, hard disk, rete e molte altre) (figura B). Anche Performance Monitor permette di visualizzare i dati in forma grafica, selezionando Strumenti di monitoraggio/Performance monitor. Per default il programma mostra l’andamento dell’occupazione del processore (figura C), ma si possono aggiungere moltissimi altri indicatori. Basta fare clic sul pulsante + (l’icona verde) nella barra degli strumenti superiore per aprire una finestra di dialogo che elenca tutti i contatori attivabili, organizzati per tipologia (figura D). Molti sono estremamente specialistici, ed è quindi utile selezionare l’opzione Mostra descrizione, nella parte inferiore della finestra, che mostra qualche riga di informazione su ciascun elemento. In alternativa si può anche consultare la ricca knowledge base (in lingua inglese) presente sul sito Microsoft all’indirizzo https://tinyurl.com/PerfMonHelp. Performance Monitor permette anche di collegarsi a un altro computer e visualizzarne lo stato da remoto: basta selezionare Prestazioni nell’albero di sinistra, richiamare il menu contestuale con un clic destro e quindi scegliere l’opzione Connetti a un altro computer (Figura E). I dati possono essere mostrati in tempo reale o salvati per essere consultati in seguito; a questo è dedicata la sezione Insiemi agenti di raccolta dati. Alcuni insiemi sono già  preimpostati (come per esempio Sistema/System Performance), ma se ne possono creare di nuovi, aggiungendo solo le informazioni che interessano. Per avviare la registrazione basta selezionare l’insieme e fare clic sul pulsante Avvia nella toolbar superiore. Dopo aver completato la rilevazione, si possono visualizzare tutti i dettagli spostandosi nella sezione Rapporti (Figura F).