Successivo

Windows

Windows 7: Più controllo sull’accesso con password

Dario Orlandi | 15 Marzo 2012

Windows

Avete paura che qualcuno possa allungare gli occhi mentre digitate la password e poi accedere al vostro computer mentre non siete di fronte allo schermo? Aggiungendo un criterio di protezione a Windows si può limitare il numero di tentativi d’inserimento possibili prima che il sistema si blocchi per un periodo di tempo.

Avete paura che qualche collega possa allungare gli occhi mentre digitate la password e poi accedere al vostro computer mentre siete in pausa pranzo? Se la vostra password è abbastanza lunga (e la digitate con una velocità  ragionevole) ben difficilmente qualcuno potrà  rubarla integralmente. Però Windows non pone limiti al numero di tentativi di inserimento, e chi riuscisse a sbirciare quasi tutti i caratteri di una password corta potrebbe, con un po’ di fortuna e di intuizione, trarne vantaggio.  Una semplice misura di sicurezza, che permette di rendere quasi completamente inefficace un tentativo di questo tipo, è il blocco temporaneo dell’accesso dopo un determinato numero di immissioni fallite. Questa policy può essere applicata anche alla procedura di login di Windows Business, Professional o Ultimate: basta aprire il menu Start e digitare Criteri di sicurezza locali, avviando quindi l’applicazione.

Nella lista nidificata di sinistra, selezionate Criteri account/Criterio di blocco account e aprite con un doppio clic la voce Soglia di blocchi dell’account.

Impostate un valore diverso da zero per attivare l’opzione; quando confermerete la scelta con un clic su OK si aprirà  un’ulteriore finestra, in cui potete intervenire sui due parametri che governano questa funzione: il tempo in cui il sistema rimane bloccato quando si supera il limite d’errori impostato, e l’intervallo che deve trascorrere perché il conteggio venga azzerato. Per entrambi è suggerito un valore di 30 minuti, adeguato per la maggior parte delle necessità .