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Streaming illegale: multe salate in arrivo! Le cifre

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Streaming illegale: multe salate in arrivo! Le cifre

Andrea Sanna | 12 Marzo 2024

Streaming

Cè da fare molta attenzione. A causa dello streaming illegale sono in arrivo delle multe salate: ecco le cifre

Lo streaming illegale continua a essere motivo di discussione e, per tale ragione, sono in arrivo delle multe piuttosto salate. Scopriamo insieme quali cifre raggiungeranno le sanzioni e cosa è emerso riguardo a questa notizia.

Multe per streaming illegale

Continua inesorabile la stretta verso lo streaming illegale. Dopo la legge anti-pirateria in Senato, già tantissimi siti sono stati bloccati. Ma la battaglia per raggirare il tutto sembra ancora molto lunga.

Dopo la rimozione da parte di Google di app di calcio e streaming illegale da Play Store, a parlare è il commissario di Agcom Massimiliano Capitanio, che ha avuto da ridire su coloro che alimentano e usufruiscono nella visualizzazione di contenuti su piattaforme non autorizzate. Essendoci tanta offerta, ciò significa che c’è anche tanta domanda. Quindi serve intervenire.

Il Commissario Agcom ha trovato la soluzione necessaria, per quanto possa essere considerata “impopolare” da alcuni utenti! Ecco cosa ha detto a proposito dello streaming illegale:

Multe a chi finanzia e usufruisce del pezzotto, agli “utenti delle applicazioni facilmente scaricabili dagli store Android ed Apple ma anche dai portali Amazon, gli utenti dei tanti siti facilmente raggiungibili dai motori di ricerca (che ancora non collaborano come dovrebbero)”.

A riguardo ha spiegato che arriveranno delle sanzioni che si aggirano tra i 150 per arrivare fino a 5000 Euro. Un passaggio che si potrebbe evitare sì, ma si è reso alquanto necessario, dato che lo streaming illegale è in continua a crescere e inganna gli utenti facendo credere che sia tutto nelle regole.

Nel suo discorso il Commissario di Agcom ha anche commentato la notizia per cui anche in Spagna ci si muove allo stesso modo contro lo streaming illegaleUn fronte comune in Europa non può che far bene”, ha aggiunto.

Si continua quindi a lavorare sodo verso questa direzione per provare, in qualche modo, a debellare lo streaming non autorizzato.