Pentagono

Servizi

Contratto JEDI, Microsoft e Amazon si prendono a pesci in faccia

Alfonso Maruccia | 11 Maggio 2020

Amazon Cloud Microsoft

Le due corporation che si contendono il ricco contratto JEDI per il cloud del Pentagono si accusano a vicenda.

Il contratto JEDI per l’ammodernamento delle infrastrutture informatiche del Pentagono è attualmente congelato in attesa della fine del procedimento legale, ma tra Microsoft e Amazon volano gli stracci. Le due aziende si accusano a vicenda, e il motivo del contendere è in questi giorni rappresentato da una nuova protesta di Amazon inviata al Dipartimento della Difesa USA.

La comunicazione sarebbe dovuta rimanere confidenziale, ma il vice-presidente corporate di Microsoft Frank X. Shaw ha svelato la sua esistenza con un post insolitamente duro e franco: Amazon sta ancora una volta provando a imporre un rifacimento del contratto, dice Shaw, e solo perché la prima volta hanno perso a causa di un costo superiore a quello proposto da Microsoft.

La lettera confidenziale spedita al DoD rappresenta l’ennesima testimonianza del fatto che Amazon considera i suoi interessi come prioritari rispetto a quelli della Difesa americana o di chiunque altro, sostiene Microsoft. Per contro, Redmond vorrebbe solo procedere con il piano da $10 miliardi implementando i servizi cloud di nuova generazione che servono al Pentagono.

Amazon dovrebbe farsi da parte e lasciare che JEDI faccia il suo corso, dice Microsoft, ma Amazon non ci sta e ribatte alle accuse di Redmond con una comunicazione altrettanto dura: l’azienda pretende una revisione imparziale di tutto il processo di assegnazione del bando, e l’intero processo sarebbe potuto essere molto più veloce se il DoD non avesse deciso di ignorare le ripetute richieste di chiarimenti spedite nel corso delle due ultime settimane.

Aggiungi alla collezione

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.