Successivo
Telegram come WhatsApp, introduce le storie: ma non per tutti

News

Telegram come WhatsApp, introduce le storie: ma non per tutti

Andrea Sanna | 21 Luglio 2023

Telegram

Esattamente come WhatsApp anche Telegram introduce le storie. Ma non lo fa per tutti gli utenti. Ecco chi ne potrà usufruire

Arrivano le storie su Telegram

A fine giugno era giunta la notizia che, molto presto, Telegram avrebbe introdotto le storie così come accade su WhatsApp. Ebbene quel momento è arrivato finalmente. Adesso gli utenti possono condividere i contenuti, ma non tutti ne hanno possibilità. Il servizio in questione infatti per il momento è disponibile solo per gli abbonati Premium.

In attesa di capire se molto presto questa opzione verrà allargata a una fetta più ampia. Quel che è certo è che le storie su Telegram funzionano esattamente come avviene per le altre piattaforme che tutti conosciamo. È possibile condividere foto e video. L’interfaccia è molto simile, per esempio, a quello che troviamo su Instagram, con una barra in alto orizzontale.

A differenza però di quanto avviene per WhatsApp e gli altri social network (in questi ricordiamo che spariscono dopo 24 ore), su Telegram si può decidere la durata delle storie. Un lasso di tempo che può variare: si passa da un minimo di 6 ore, a 12, 24, fino a 48 ore totali. Il che sembra aver colpito positivamente coloro che usano l’app.

Altra novità è che è possibile creare un gruppo diverso di contatti che possono visualizzare le storie in questione. Dunque è l’utente a scegliere chi può visualizzarle e chi no. Questa formula è presente anche su WhatsApp. Ma non è finita.

Infine la possibilità di postare contenuti di un canale nelle storie di Telegram. Insomma un’altra buona opzione che va a fare concorrenza alle app rivali.

Come dicevamo il CEO Pavel Durov ha fatto sapere che a oggi le storie sono disponibili solo ed esclusivamente per gli utenti Premium, ma non è escluso che presto tutti potranno ricevere questo aggiornamento. Dunque se pensate di utilizzarlo e non lo avete ancora fatto, sarà necessario avere l’abbonamento attivo sul vostro dispositivo.