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Test: Wacom Cintiq 13HD, la tavoletta grafica che sembra un tablet

Redazione | 20 Novembre 2013

Grafica Tablet

Il pannello Lcd Ips ha una risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel, un rapporto d’aspetto di 16:9, una luminosità  di […]

Il pannello Lcd Ips ha una risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel, un rapporto d’aspetto di 16:9, una luminosità  di 250 cd/m2, un contrasto pari a 700:1 e una velocità  dei cristalli liquidi di 25 ms. Le dimensioni dello schermo sono di 29,4 x 16,5 cm, mentre l’area sensibile alla penna è di pochi millimetri più ampia. Il sistema misura fino a 2.048 livelli di pressione, con una risoluzione di 5.080 Lpi e una velocità  di rilevamento di 133 punti al secondo. Il rilevamento dell’inclinazione arriva a ± 60°.
Wacom Cintiq_13HD-02
La penna è del tipo Intuos, la serie professionale di Wacom, ed è nera e grigia, con zone gommate a contatto con le dita. Le dimensioni sono quelle di una stilografica, pesa 16 grammi e vicino alla punta è possibile montare un anello colorato (in dotazione ce ne sono quattro di tinte diverse) per distinguerla da altre penne, così è possibile associare a ciascuna una funzione diversa, come pennello, spray, matita e così via. Sempre vicino alla punta si trova un doppio tasto a bilanciere, anche questo programmabile. La base di appoggio è costituita da una lastra di alluminio con piedini gommati e da un sistema a tre linguette ripiegabili in plastica nera, che consentono le angolazioni di 22°, 35° e 50°. Le articolazioni delle linguette sono costituite da pieghe nella plastica, quindi è facile che si rompano dopo molte rotazioni.

Wacom Cintiq 13hd pro controIl driver consente di impostare numerosi parametri, a cominciare dalla corrispondenza tra il cursore a monitor e il punto di contatto tra punta della penna e schermo (parallasse). È poi possibile stabilire le funzioni dei pulsanti (a livello di singolo applicativo) e la forza da esercitare sulla punta. Tramite la pressione di un ExpressKey il sistema mostra a schermo un menu radiale diviso in un massimo di otto spicchi, ciascuno riservato a un comando a scelta. Il menu è strutturato su più livelli, quindi facendo clic su uno spicchio si può accedere a un’ulteriore rosa di selezione, fino a un massimo di quattro strati.
Sul campo, il prodotto di Wacom si comporta molto bene, sia come tavoletta sia come monitor.
La precisione e la reattività  della tavoletta sono notevoli, come da tradizione Wacom; il display mostra immagini luminose e dai colori brillanti, che non cambiano con l’angolazione. La costanza cromatica non è perfetta senza una calibrazione ma diviene ottima dopo la creazione di un profilo colore con una sonda (noi abbiamo usato il sensore blue eye pro di LaCie).

Nicola Martello

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