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Su Twitter gli editori potranno vendere gli articoli con un click

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Su Twitter gli editori potranno vendere gli articoli con un click

Andrea Sanna | 10 Maggio 2023

Twitter

Stando ai recenti aggiornamenti pare che Twitter darà la possibilità agli editori di vendere gli articoli con un semplice click

Gli editori venderanno gli articoli su Twitter

Elon Musk sembra fare sul serio. Stavolta non si parla di spunte blu, ma di un’altra idea resa nota dal patron di Twitter. L’idea dell’imprenditore è quella di consentire agli editori di media di far pagare una somma di denaro agli utenti per un singolo articolo. Tutto semplicemente con un click.

Ad annunciarlo è Elon Musk, che ha già definito vincente tale mossa e non solo per il pubblico, ma anche per le organizzazioni dei media. Ma si sa qualcosa in più a riguardo? Pare che questa particolare funzione di Twitter sarà implementata a maggio. Cosa permetterà di fare? “Consentirà agli utenti che non acquistano un abbonamento mensile di pagare un prezzo per articolo più alto quando vogliono leggere un articolo occasionale”, apprendiamo dal miliardario.

Vera Jourova, vice presidente della Commissione Europea, nei giorni scorso in un’intervista dedicata alla giornata mondiale della libertà di stampa, ha avuto da ridire sulla piattaforma. Riguardo a Twitter ha dichiarato infatti:

“C’è ancora spazio per il dialogo. Vorrei tanto spiegare al signor Musk la nostra filosofia: noi difendiamo la libertà di parola, difendiamo la libertà di espressione. Ecco perché abbiamo creato un sistema così complicato, che è il codice di condotta sulla disinformazione, ma la libertà di parola nell’Ue non è illimitata”.

Qualche mese fa l’esecutivo europeo in un rapporto ha spiegato come a detta loro Twitter sia indietro nella lotta alla disinformazione, nonostante abbia sottoscritto un codice di condotta. La Jourova si è detta delusa per lo scarso impegno e il contrasto non efficiente circa la diffusione di fake news. La stessa ha detto di sentirsi “a disagio su Twitter, nel quartiere della propaganda aggressiva russa non regolamentata”.

“Non posso prevedere quel che succederà a Twitter con l’entrata in vigore della legge sui servizi digitali, ma paragonerei la situazione con la guida in autostrada. Se superi la velocità, ricevi sanzioni e un giorno potresti essere privato della patente di guida. Questa è una visione generale di come il Digital Services Act verrà applicato in futuro nei casi di non conformità”, ha spiegato.

Che succederà ora?