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Una marcia in più per il 7″ di Samsung

Davide Piumetti | 29 Maggio 2012

È però all’interno che si trovano le novità  più succose. L’architettura hardware cambia radicalmente e si basa ora sul veloce […]

È però all’interno che si trovano le novità  più succose. L’architettura hardware cambia radicalmente e si basa ora sul veloce processore Exynos 4210, di tipo dual core e funzionante a 1,2 GHz. Le prestazioni misurate sono molto elevate e si collocano ben oltre la media dei tablet con piattaforma Tegra 2, avvicinandosi a quelle di Tegra 3, che lo ricordiamo ha un’architettura quad core. Il chipset Exynos 4210, utilizzato anche sullo smartphone Galaxy S II, qui sembra raggiungere un’efficienza particolarmente elevata e rende il Galaxy Tab 7.0 Plus uno dei più veloci tablet dual core. Un bel traguardo per un oggetto così piccolo e leggero. La navigazione Web con pagine particolarmente complesse, come quelle dei quotidiani online, è sempre molto spedita, senza attese e con uno zoom parecchio veloce.

L’apparato radio è 3G di ultima generazione, compatibile con lo standard Hspa+ e dunque con velocità  massime in dowlink e uplink rispettivamente di 21 e 5,76 Mbps. L’interfaccia Bluetooth è in standard 3.0 e la rete Wi-Fi supporta le reti 802.11n. Presenti ovviamente il Gps e lo slot Micro Sd. Lo storage integrato è di 16 Gbyte; non sono disponibili altri tagli di memoria.

Ciò che non è cambiato è il tipo di display, che resta un Lcd con tecnologia Pls (Plane to Line Switching). Tale tecnologia, sviluppata proprio da Samsung, è un miglioramento della Ips (In-plane Switching) e permette di aumentare di molto l’angolo di visione. Non raggiunge lo stesso rapporto di contrasto e la stessa profondità  dei neri di un pannello Amoled, ma resta molto superiore rispetto a un classico display Lcd Tft. Le immagini fornite sono nitide e luminose, con un’ottima resa dei colori.

La fotocamera posteriore da 3 Mpixel è un po’ sottotono, ha una qualità  giusto mediocre e si colloca nella media per questo genere di dispositivi. Va meglio quella frontale, di buona qualità  e perfettamente utilizzabile per le videochiamate anche in ambienti con poca luce.

Infine l’autonomia: la batteria da 4.000 mAh riesce a fornire risultati migliori rispetto a quella del Galaxy Tab 7 originario e ha una durata oltre la media. Riesce tranquillamente a raggiungere le otto ore di funzionamento continuo, con rete Wi-Fi sempre accesa. Decisamente un ottimo traguardo.

Chiudiamo segnalando che Samsung ha annunciato recentemente un altro modello della serie Galaxy Tab, denominato 7.7. Le differenze consistono nel display, ora di tipo Super Amoled con risoluzione di 1.280×800 pixel, e nel processore che raggiunge una frequenza di clock di 1.4 GHz, sempre di tipo dual core. Non sappiamo ancora se e quando verrà  commercializzato in Italia e il suo prezzo, che prevedibilmente sarà  comunque superiore (e non di poco) rispetto a quello del Talaxy Tab 7.0 Plus. Altri tablet sono state presentati al Mobile World Congress, per i dettagli rimandiamo all’articolo presente su questo stesso numero.

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