Successivo
SSD Western Digital

News

Western Digital chiude la fabbrica degli hard disk

Alfonso Maruccia | 20 Luglio 2018

Hardware

Il colosso statunitense dello storage conferma la chiusura di uno dei suoi impianti produttivi specializzati in HDD, una mossa dettata dai tempi e dalla popolarità sempre crescente degli SSD. Perderanno il posto più di 10mila dipendenti.

Western Digital ha confermato ufficialmente la chiusura di uno dei suoi impianti di produzione per hard disk magnetici, una struttura attiva in Malesia da più 40 anni e che ora, nelle mutate condizioni del mercato dello storage contemporaneo, non è più “razionale” tenere aperta. L’azienda continuerà a produrre HDD in giro per il mondo – almeno per il momento.

L’impianto in via di dismissione si trova a Petaling Jaya, non lontano dalla capitale della Malesia Kuala Lumpur, e da(va) lavoro a circa 13.000 persone; l’attività era stata avviata nel 1973, con la produzione di microprocessori custom, ed era stata poi convertita alla realizzazione di HDD a piatti rotanti nel 1994. Una struttura di ricerca&sviluppo dal costo di 1,2 miliardi di dollari era stata infine aggiunta nel 2011.

Western Digital

La fabbrica malese di HDD verrà “decommissionata” entro la fine del 2019, ha dichiarato un portavoce di WD, in risposta al declino della richiesta a lungo termine per le unità di storage magnetico nei sistemi client. La “transizione” dell’impianto (verso il nulla) verrà gestita in piena collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre parti interessate.

La tecnologia dei dati sta subendo una trasformazione profonda, ha dichiarato ancora WD, quindi la produzione di HDD del colosso statunitense – uno dei maggiori produttori di unità di archiviazione al mondo – dovrà essere “razionalizzata” in chiave globale.

Dopo la chiusura dell’impianto di Petaling Jaya, a WD resteranno solo due fabbriche di HDD magnetici ancora attivi entrambe localizzati in Thailandia. La corporation è da tempo un importante player nel mercato dello storage a stato solido grazie all’acquisizione di Sandisk nel 2016, e alla chiusura definitiva della fabbrica di hard disk un secondo impianto per la produzione di SSD dovrebbe essere già attivo a Penang, sempre in Malesia.