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WhatsApp risponde ai dubbi sulla privacy e sul recente avviso

Martina Pedretti | 12 Gennaio 2021

WhatsApp ha risposto alle polemiche sulla nuova informatica sulla privacy, spiegando che nessuno legge i messaggi degli utenti e chiarendo […]

WhatsApp ha risposto alle polemiche sulla nuova informatica sulla privacy, spiegando che nessuno legge i messaggi degli utenti e chiarendo cosa significa l’avviso del 2021

In tutto il mondo è stata polemica quando WhatsApp ha annunciato una nuova politica sulla privacy, che imponeva la condivisione dei dati con Facebook. L’avviso è arrivato sugli smartphone di tutti gli utenti, e giustificava questa novità come un’integrazione più profonda e annunci più mirati. Anche se non è ancora entrata in vigore, la nuova policy sulla privacy ha fatto sfuriare il web intero. Molti utenti hanno infatti disinstallato l’app, passando ad altri servizi di messaggistica.

Così, WhatsApp ha deciso di rispondere alle accuse, per mettere a tacere tutte le voci sulla nuova informativa sulla privacy. La precisazione arriva dal sito ufficiale di WhatsApp, dove il servizio chiarisce come funzionerà la nuova policy, compreso cosa verrà condiviso e cosa non verrà condiviso. Ecco anche il tweet pubblicato dall’azienda:

“Vogliamo rispondere ai rumor e spiegarvi con chiarezza che al 100% continueremo a proteggere i vostri messaggi con la crittografia end-to-end. Il nostro aggiornamento sulla policy per la privacy non ha effetto sui vostri messaggi con amici o parenti”.

WhatsApp risponde ai dubbi con delle FAQ sulla privacy

L’azienda mette quindi in chiaro che usare WhatsApp non rivelerà i messaggi privati. Infatti, affrontando il problema in un tweet, l’app ha condiviso un’infografica che mostra tutto ciò che rimane protetto.

  • Non possiamo vedere i tuoi messaggi privati ​​o ascoltare le tue chiamate e nemmeno Facebook può. Né WhatsApp né Facebook possono leggere i tuoi messaggi o ascoltare le tue chiamate con i tuoi amici, familiari e colleghi su WhatsApp. Qualunque cosa condividi, rimane tua. Questo perché i tuoi messaggi personali sono protetti dalla crittografia end-to-end. Non indeboliremo mai questa sicurezza e infatti etichettiamo chiaramente ogni chat in modo che tu conosca il nostro impegno.
  • Non conserviamo registri di tutti quelli che inviano messaggi o chiamano. Sebbene i gestori di telefonia mobile e gli operatori memorizzino queste informazioni, riteniamo che conservare questi registri per due miliardi di utenti sarebbe un rischio sia per la privacy che per la sicurezza e non lo facciamo.
  • Non possiamo vedere la tua posizione condivisa e nemmeno Facebook può. Quando condividi la tua posizione con qualcuno su WhatsApp, la tua posizione è protetta dalla crittografia end-to-end. Questo significa che nessuno può vedere la tua posizione tranne le persone con cui la condividi.
  • Non condividiamo i tuoi contatti con Facebook. Quando ci dai il permesso, accediamo solo ai numeri di telefono dalla tua rubrica per rendere la messaggistica veloce e affidabile. Non condividiamo i tuoi elenchi di contatti con le altre app offerte da Facebook.
  • I gruppi rimangono privati. Utilizziamo l’appartenenza al gruppo per consegnare messaggi e per proteggere il nostro servizio da spam e abusi. Non condividiamo questi dati con Facebook per scopi pubblicitari. Ancora una volta, queste chat private sono crittografate end-to-end, quindi non possiamo vedere il loro contenuto.
  • Puoi impostare la scomparsa dei messaggi. Per una maggiore privacy, puoi scegliere di impostare la scomparsa dei messaggi dalle chat dopo averli inviati.
  • Puoi scaricare i tuoi dati. Puoi scaricare e vedere quali informazioni abbiamo sul tuo account direttamente dall’app.

Si spera che questa spiegazione possa chiarire la situazione di WhatsApp a molte persone, vedendo che molti utenti hanno deciso di cambiare app di messaggistica.