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Zero compromessi: il test di quattro workstation portatili

Redazione | 15 Luglio 2014

Notebook Workstation

Il display è una scelta importante Una workstation portatile da 15″ è a nostro avviso la soluzione migliore per conciliare […]

Il display è una scelta importante

Una workstation portatile da 15″ è a nostro avviso la soluzione migliore per conciliare potenza e portabilità . Questa dimensione del display consente di mantenere il peso sotto i 3 kg e di tenere il portatile sulle gambe, cosa molto difficile con i modelli da 17″. La risoluzione assume un’importanza cruciale. Quella standard è oggi la Full Hd, vale a dire 1.920 x 1.080 punti.

Toshiba Tecra W50 - pic
È adeguata a una diagonale di 15 pollici e permette di leggere senza troppi problemi i font più piccoli. Esistono anche display con risoluzione più elevata come la Qhd (Quad Hd, 2.560 x 1.440 pixel) oppure la Wqxga+ (3.200 x 1.800 pixel) che presentano una nitidezza ben superiore.

In questo caso però è obbligatorio usare Windows 8.1, dato che i migliorati algoritmi di scaling rispetto a Windows 7 permettono di impostare un ingrandimento del 150% o anche del 200% senza visibile perdita di qualità . Usare un display ad altissima risoluzione senza scalare i caratteri vuol dire rendere quasi illeggibili i font del desktop tradizionale di Windows.

precision m3800

C’è da ricordare poi che alcune applicazioni datate non si adeguano perfettamente al fattore di scaling di Windows 8 e possono dare vari problemi, come pulsanti e testo sovrapposti oppure caratteri impastati. Prima di scegliere un display ad altissima definizione controllate che il vostro software sia sufficientemente aggiornato e non crei problemi. Infine, un pannello con trattamento antiriflesso è l’ideale per lavorare anche in presenza di luci artificiali o all’aperto e solitamente offre i colori più naturali.

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