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Test: Athlon e Sempron. Gli entry level ripartono dalle Apu

Redazione | 28 Luglio 2014

AMD Cpu

Core x86 di classe Jaguar e Graphics Core Next L’architettura Jaguar, di tipo x86 e prodotta con tecnologia a 28 […]

Core x86 di classe Jaguar e Graphics Core Next

L’architettura Jaguar, di tipo x86 e prodotta con tecnologia a 28 nanometri di tipo Shp (Super High Performance), è l’evoluzione di quella Bobcat che Amd ha utilizzato in precedenza come base per tutti i sistemi a basso consumo e per il segmento economico. Ciascun core Jaguar può eseguire due operazioni per ciclo di clock e supporta la modalità  di esecuzione Ooo (Out of Order), oltre ai set di istruzioni Sse 3, 4.1, 4.2, Aes e Avx. Ogni modulo dispone di un’unità  di calcolo per gli interi che non ha subito modifiche rispetto a quella impiegata con i core Bobcat; le novità  più interessanti riguardano invece l’unità  di calcolo in virgola mobile che è nativa a 128 bit hardware, con supporto Avx a 256 bit ottenuto accoppiando le due pipeline Fp a 128 bit. Ogni modulo Jaguar dispone una cache di primo livello da 64 Kbyte (ripartita in modo uguale tra dati e istruzioni), mentre nel complesso i core x86 si appoggiano a una cache di secondo livello da 2 Mbyte (1 Mbyte per il Sempron 2650).

AthlonSempron 01

L’architettura del core grafico riprende quella Gcn (Graphics Core Next) – impiegata sui processori grafici per sistemi desktop e notebook – compatibile con le librerie OpenGL 4.3, OpenCL 1.2 e Direct3D 11.2. L’elemento fondamentale è il modulo Gcn Compute Unit che racchiude al suo interno 64 stream processor, uno scheduler programmabile e condiviso che gestisce 4 unità  vettoriali Simd (Single Instruction Multiple Data) e un’unità  di calcolo scalare. Ogni unità  Simd contiene 16 stream processor e dispone di un registro vettoriale dedicato da 64 Kbyte, mentre l’unità  di calcolo scalare dispone di registri scalari per un totale di 4 Kbyte; all’interno del modulo Gcn Compute Unit sono presenti 64 Kbyte di memoria per lo scambio di dati (Local Data Share) e una cache di primo livello (L1) da 16 Kbyte. A completare la struttura del modulo Gcn Compute Unit sono presenti 4 unità  di texture, ognuna delle quali è affiancata da 4 unità  per il fetch delle texture.

Athlon Sempron schema

Amd Kabini

Assemblati su un singolo pezzo di silicio sono presenti due o quattro core Jaguar accorpati in blocchi dual core. A fianco del modulo di calcolo x86 è presente quello grafico basato sull’impianto delle soluzioni Radeon R3: due moduli Gcn Compute Unit per un totale di 128 stream processor che operano alla frequenza di 600 MHz. La differenza sostanziale con le precedenti soluzioni economiche risiede nell’utilizzo dell’architettura Gcn. Sul die sono presenti anche il controller di memoria a singolo canale, in grado di gestire moduli Ddr3 con frequenza operativa di 1.600 MHz, il controller Pci Express 3.0, una componente northbridge che gestisce la comunicazione con il resto del sistema, l’unità  Uvd (Unified Video Decoder) per l’accelerazione in hardware della decodifica video e l’interfaccia Ddi (Digital Display Interface) per la gestione delle uscite video digitali per collegare uno o più monitor.

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