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Google Home e Google Home Mini: come funziona l’altoparlante intelligente

Valentina Cestari | 5 Ottobre 2018

Google Home prezzo funzioni e app dell’altoparlante intelligente. Scopriamo insieme tutti i dettagli e la sua versione mini. Dallo scorso […]

Google Home prezzo funzioni e app dell’altoparlante intelligente. Scopriamo insieme tutti i dettagli e la sua versione mini.

Dallo scorso mese di marzo Google Assistant e Google Home sono disponibili anche in Italia e, soprattutto, parlano italiano. Il primo racchiude in sé le tecnologie dell’assistente vocale sviluppato dall’azienda di Mountain View. Il secondo è l’incarnazione materiale del primo. Disponibile in versione classica e mini, Google Home è un diffusore audio da collocare all’interno della propria abitazione per accedere ai servizi offerti dall’assistente vocale. Ma scopriamo più nello specifico cosa sono Google Home e Google Home Mini, come funzionano e il loro prezzo.

Google Home e Google Home Mini – Cos’è

Google Home e Google Home Mini necessitano di una presa di corrente, di una rete Wi-Fi a cui collegarsi e di uno smartphone (Android o iOS) per la procedura di configurazione. All’atto pratico, Google Home è un diffusore audio dotato di una componente smart. Quest’ultima permette al dispositivo di ricevere musica da ogni applicazione compatibile con i servizi Google e di eseguire in locale l’assistente virtuale di Google. La gestione del sistema così come dalla parte smart del dispositivo è affidata a un processore Marvell 88DE3006 Armada 1500 Mini Plus. Il comparto audio, collocato nella parte inferiore del dispositivo, è costituito da un amplificatore Texas Instruments TAS5720 che pilota un driver da due pollici affiancato da due radiatori passivi.

La griglia di protezione dei diffusori può essere rimossa e sostituita con altre di colorazione differente. Sulla faccia superiore del dispositivo è presente un sistema di controllo touch (gestione del volume e gesture). Sul lato posteriore è presente il tasto per escludere disattivare e attivare il microfono per i comandi vocali. La qualità audio risulta buona, ma è necessario trovare la giusta collocazione nella stanza per avere una buona resa complessiva.

Google Home e Google Home Mini – Funzioni

Per invocare l’assistente Google è sufficiente pronunciare “Ok Google” oppure “Hey Google”. Una volta che l’assistente è attivo è possibile richiedere l’esecuzione di azioni in funzione dei dispositivi connessi e dei servizi collegati. Google Home e Google Home Mini possono essere configurati per la riproduzione di musica associando gli account Google Music, TuneIn oppure Spotify. Associando l’account Netflix, invece, si può chiedere all’assistente Google di riprodurre film o serie TV specifiche sul televisore. Quest’ultimo deve essere però compatibile con Google Cast – apparecchi con Android a bordo – oppure avere un dispositivo Chormecast collegato alla porta Hdmi. Poiché Chromecast supporta la funzione Hdmi CEC, la richiesta all’assistente Google produce l’accensione del televisore, il cambio automatico dell’ingresso video e l’inizio della riproduzione del contenuto richiesto.

Oltre a Netflix è possibile collegare altri servizi video come YouTube. L’assistente Google in lingua italiana non è ancora completo. Tuttavia già da ora è possibile gestire le diverse stanze della casa (questo è utile se avete più dispositivi compatibili). Inoltre, si possono gestire alcune funzioni di domotica come l’attivazione di particolari scenari di luce (sono supportati i prodotti Philips Hue) e il sistema di riscaldamento o condizionamento degli ambienti attraverso la connessione con termostati intelligenti come quelli Nest.

Google Home e Google Home Mini

A oggi il limite più evidente in campo di domotica è legato all’impossibilità di gestire scenari collegati tra loro, ovvero di attivare una serie di profili differenti a un singolo comando. Un esempio se volete che la mattina l’assistente vi svegli, accenda le luci in modo soffuso e avvii la riproduzione della musica sarà necessario impartire richieste differenti per ogni azione. Questo limite può essere aggirato in parte grazie al supporto dei servizi IFTTT che permettono di attivare una serie di azioni impostate preventivamente al realizzarsi di determinate condizioni. Un esempio, se si attiva la sveglia allora accendi le luci e accendi la musica.

Google Home e Google Home Mini – Come funziona

Durante la nostra prova abbiamo rilevato che per il momento l’assistente Google in lingua italiana ha ancora tanti limiti. Le parole e le frasi sono riconosciute in modo abbastanza accurato dopo qualche ora di utilizzo. Ovviamente più utilizzate l’assistente Google più questo impara a comprendere meglio la vostra cadenza e la vostra pronuncia. Tuttavia, la gamma delle risposte è ancora piuttosto limitata rispetto a quanto è disponibile in lingua inglese e nelle lingue dove l’assistente Google è disponibile da più tempo. È possibile richiedere le ultime notizie, informazioni sul meteo e sul traffico, la compilazione della lista della spesa e l’impostazione di timer e sveglie, così come rispondere ad alcune domande generiche (le risposte arrivano da Wikipedia e da alcuni grandi portali Web).

Tuttavia, a meno che non siate degli utenti smart incalliti, l’esperienza con l’assistente Google può essere un po’ snervante. Come tutti gli assistenti digitali, anche quello Google non è in grado di comprendere o rispondere a tutto. Molto spesso ci si sente rispondere che la richiesta non è stata compresa, che la funzione non è supportata o che non è possibile rispondere alla domanda posta.

Google Home e Google Home Mini prezzo

Il prezzo di Google Home è di € 149,00. La sua versione mini, più economica, costa € 59,99 ed è disponibile in tre colori: grigio chiaro, grigio antracite e corallo.

Michele Braga
per Pc Professionale Magazine

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