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Casio Exlin EX-H20G: la fotocamera che non perde la bussola

Davide Piumetti | 15 Aprile 2011

Una delle particolarità  di questo modello è che sfruttando i dati di posizione della fotocamera, può consigliare l’utilizzatore riguardo a […]

Una delle particolarità  di questo modello è che sfruttando i dati di posizione della fotocamera, può consigliare l’utilizzatore riguardo a eventuali luoghi di particolare interesse fotografico nelle vicinanze, rappresentandoli sulla mappa, indicandone la distanza e visualizzandoli con una piccola fotografia dimostrativa. Si tratta di una piccola ma utile guida per il fotografo durante i viaggi in città  o luoghi mai visitati prima. Non solo: ogni immagine che si scatta viene memorizzata sulla mappa, indicando non solo la posizione e la direzione della fotocamera durante la ripresa, ma anche il percorso che ha fatto il fotografo prima e dopo la realizzazione dello scatto; memorizzando così i percorsi effettuati con la fotocamera, con la possibilità  di salvarli fino a una settimana di distanza.

L’EX-H20G incorpora un Gps dotato di accelerometro e con una cartografia del mondo dalla discreta risoluzione e con circa 10.000 punti di interesse. Sebbene non possa essere utilizzata come un vero e proprio Gps, permette comunque di individuare con precisione la propria posizione nelle maggiori città .

Si tratta di uno dei primi e meglio riusciti esempi di un utilizzo più approfondito delle funzionalità  di geotagging delle fotocamere, fino a oggi utilizzati solo per indicare le coordinate geografiche del luogo di scatto e ci aspettiamo che soluzioni simili e ancor più avanzate non tardino a comparire nei modelli di futura generazione. Tornando alle caratteristiche della Exilim EX-H20G, possiamo riscontrare un mix di funzioni e peculiarità  che la candidano come una fotocamera di grande interesse per il fotografo che cerca un prodotto semplice, di qualità  e versatile.

Il cuore della fotocamera è un sensore Ccd da 1/2,3″ con una risoluzione effettiva di 14,1 Mpixel in grado di raggiungere la sensibilità  massima di 3.200 Iso. L’obiettivo a cui è abbinato è uno zoom 10x con escursione focale pari a un 24-240mm, un range decisamente azzeccato per il fotografo “turista” a cui può tornare utile sia un buon grandangolare, con oltre 80° di campo, sia un tele che permette di restringere notevolmente l’area inquadrata, per isolare meglio il soggetto. Senza dimenticare la funzione “Super Macro” così denominata da Casio, che aumenta ulteriormente le potenzialità  e versatilità  di questa fotocamera nelle riprese a distanza ravvicinata (7 cm). Il segnale generato dal Ccd viene gestito dal processore d’immagine Exilim Engine HS, dotato di multi Cpu che, lavorando in parallelo, consentono di operare con estrema precisione e rapidità . La sezione video consente di riprende filmati con risoluzione Hd (pari a 1.280 x 720 pixel a 30 fps).

Manca purtroppo la possibilità  di gestire i parametri di scatto in manuale (tempi, diaframmi eccetera), ma si possono comunque correggere le impostazioni calcolate automaticamente dalla fotocamera garantendo così una certa flessibilità  operativa. Il display Lcd Tft da 3″ con 460.800 punti è adeguato alla classe della fotocamera, anche se una risoluzione maggiore sarebbe stata apprezzata. Infine il design. I modelli della serie Exilim si sono sempre distinti per un aspetto innovativo, quasi minimalista e votato a dimensioni compatte, soprattutto per quanto riguarda lo spessore. Anche la Exilim EX-H20G non delude in questo senso. Le linee sono morbide, e sebbene non sia tra le fotocamere di dimensioni più contenute, i suoi 103 x 68 x 29 mm la rendono una fotocamera, nella categoria delle superzoom, piuttosto compatta e maneggevole. Da segnalare anche l’assenza di alcuna sporgenza, che permette di portare la fotocamera anche in tasca. Con tali premesse, le aspettative per questa nuova realizzazione di Casio sono piuttosto elevate.

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