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Contratto JEDI, Amazon vuole la testimonianza di Donald Trump

Alfonso Maruccia | 11 Febbraio 2020

Amazon Cloud

La corporation di Jeff Bezos ha ufficialmente chiesto al giudice di portare Donald Trump sul banco dei testimoni. La questione, sempre la solita, è il contratto JEDI per il cloud del Pentagono e il presunto ordine dato da Trump di “fottere Amazon”.

E’ oramai guerra aperta e dichiarata fra Amazon e Donald Trump, con quest’ultimo che a dire del colosso dell’e-commerce avrebbe abusato della sua posizione presidenziale per forzare l’assegnazione del ricchissimo contratto JEDI alla rivale Microsoft. Ora Amazon ha chiesto ufficialmente al giudice di sentire la testimonianza di Trump, una mossa senza precedenti nei confronti di un presidente americano in carica.

Il contratto JEDI prevede l’ammodernamento dell’infrastruttura informatica del Dipartimento della Difesa (quindi del Pentagono) con un nuovo sistema cloud, una commessa dal valore totale di 10 miliardi di dollari che secondo Amazon avrebbe dovuto premiare la sua offerta poiché oggettivamente migliore rispetto a quella di Microsoft.

Donald Trump

Come emerge dalla documentazione presentata presso una corte federale, i legali di Amazon vogliono ora interrogare direttamente Donald Trump l’ex-segretario della Difesa James Mattis; l’azienda dice di essere consapevole del fatto che “una deposizione di un Presidente USA in carica presenta circostanze uniche”, ma dice altresì di voler procedere lo stesso visto quello che è in gioco.

Secondo gli avvocati di Amazon, infatti, Trump avrebbe abusato della sua posizione di “Presidente e Comandante in Capo” per “interferire con il funzionamento del governo” e i procacciamenti federali in stile JEDI, portando avanti la sua agenda politica personale sopra ogni cosa. La corporation vuole sapere la verità sull’ordine di “fottere Amazon” che, secondo le indiscrezioni, sarebbe partito direttamente dalla bocca dell’inquilino della Casa Bianca.