L’industria tecnologica e farmaceutica è alacremente al lavoro per combattere la pandemia di COVID-19, sviluppando nuovi sistemi di identificazione e tracciamento oltre ai potenziali obiettivi cellulari contro cui sguinzagliare cure o vaccini. Per quanto riguarda quest’ultimo ambito, stando a quanto comunica Pfizer un vaccino efficace contro il COVID-19 potrebbe arrivare sul mercato molto presto.
Il colosso farmaceutico statunitense, in partnership con l’azienda biotecnologica tedesca BioNTech, sarebbe sulla buona strada per sviluppare un vaccino anti-COVID-19 con un’efficacia superiore al 90%. La notizia arriva dal CEO di Pfizer Albert Bourla, e fa riferimento ai risultati (ancora inediti per la comunità scientifica internazionale) raccolti nella fase tre della sperimentazione clinica che ha coinvolto oltre 43.000 soggetti.
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Noto anche come “BNT162b2”, il vaccino di Pfizer-BioNTech usa un frammento di codice genetico estratto dal virus SARS-CoV-2 (di tipo RNA messaggero o mRNA) per “addestrare” le cellule a riconoscere il famigerato peplomero (“spike” in inglese) necessario al propagarsi dell’infezione. Gli esperti speravano di avere a disposizione un vaccino con un’efficacia almeno del 75%, quindi la notizia (lo ripetiamo, ancora preliminare) di un composto in grado di contrastare il coronavirus in più del 90% dei casi è stata prevedibilmente accolta col giubilo in ogni parte del mondo.
Alla notizia del potenziale vaccino – in arrivo già entro la fine dell’anno in corso – ha reagito anche Wall Street, e in questo caso non si è trattato solo di buone notizie. In questi mesi il COVID-19 ha impattato in maniera diversa sulle attività economiche differenti, portando ad esempio i cinema prossimi al fallimento ma facendo facere affari d’oro alle aziende hi-tech e dell’e-commerce.
Quelle stesse corporation tecnologiche hanno ora subito gli effetti “negativi” delle prime notizie sul vaccino anti-COVID, con perdite nel valore azionario anche a doppia cifra per Zoom, Netflix, Amazon e altri. Perdite che, in ogni caso, nulla possono per scalfire il gigantesco aumento di ricavi registrato nell’ultimo anno.