Non ci sta Elon Musk e dopo essersela presa per tanto tempo con Mark Zuckerberg e Meta, ora è la volta di Apple. L’imprenditore minaccia l’azienda. Ecco per quale motivo.
Elon Musk contro Apple
Durante l’apertura della WWDC 2024 gli annunci condivisi da Apple sull’intelligenza artificiale sembrano aver infervorato e non poco Elon Musk. Ma per quale motivo e da cosa deriva tutto?
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L’imprenditore ha avuto una diatriba con OpenAI, azienda che aveva co-fondato insieme a Sam Altman nel 2015. Adesso Apple ha deciso di lavorare con la società a stretto contatto affinché tutti i suoi sistemi operativi possano usufruire delle sue funzionalità. Cosa che quanto pare avrebbe mandato su tutte le furie Elon Musk.
Apple Intelligence darà modo a Siri di sfruttare al meglio ChatGPT per rispondere alle domande più complesse, ma solo se è l’utente a dare il consenso. E serve esclusivamente per dare risposte più esaurienti. L’aspetto della privacy ha destato preoccupazione ma Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering, ha fatto sapere che ChatGPT sarà pienamente sotto controllo di ogni utente.
Come spiegato Elon Musk non ne è convinto e su X (ex Twitter) si è opposto con dei messaggi di minaccia: “Se Apple integra OpenAI a livello di sistema operativo, allora i dispositivi Apple saranno banditi nelle mie aziende. È una violazione della sicurezza inaccettabile”.
E ancora tra le altre cose ha aggiunto: “I visitatori dovranno lasciare i loro dispositivi Apple alla porta, dove saranno conservati in una gabbia di Faraday”.
Dalla sua Elon Musk ha anche aggiunto che Apple non è consapevole di comprendere in che guai si sta cacciando perché, secondo lui, non è in grado di garantire la sicurezza dei dati degli utenti, con frasi del tipo: “Vi stanno tradendo”. A seguire ha anche realizzato alcuni meme per svelare cosa pensa di Apple Intelligence.
La risposta di Apple
L’attacco di Elon Musk non è passato inosservato. Dalla sua Apple e OpenAI hanno rassicurato gli utenti con un articolo sul blog dell’azienda AI, dove si rimarca ancora una volta che non verranno memorizzati i dati degli utenti e gli indirizzi IP saranno oscurati.
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Peraltro gli utenti potranno decidere se collegare i propri account ChatGPT per accedere alle varie funzionalità a pagamento, ma si potrà attivare volontariamente.
Sempre Apple ha precisato come le sue nuove capacità di intelligenza artificiale sono ben pensate per garantire la privacy degli utenti e che i dati non vengano archiviati da nessuna parte. Chissà se anche Elon Musk riuscirà a convincersi!