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VIA Nano: la prima prova della Cpu concorrente di Atom

Redazione | 29 Luglio 2008

La Cpu VIA Nano Nano è la prima Cpu prodotta da VIA di tipo 64 bit superscalare con supporto alle […]

La Cpu VIA Nano

Nano è la prima Cpu prodotta da VIA di tipo 64 bit superscalare con supporto alle istruzioni fuori ordine. Quest’ultima caratteristica permette di eseguire le micro operazioni all’interno del processore anche non nell’ordine prestabilito dal programma, sempre che esse non abbiano dipendenze dirette tra di loro. Grazie a questa tecnica è possibile impegnare completamente tutte le singole unità  di calcolo all’interno di una Cpu, migliorando nettamente le prestazioni. Intel ha introdotto per la prima volta questa caratteristica con la prima generazione di Cpu Pentium ma, per contenere i consumi e la dimensione del chip, ha privato Atom di questa importante peculiarità .

 

nano-diag.png
Diagramma a blocchi dell’architettura della Cpu VIA Nano
Nano si basa sull’architettura precedentemente conosciuta come Isaiah, con processo produttivo a 65 nm e dimensioni complessive estremamente ridotte: il die misura infatti solo 7,65 x 8,275 mm, mentre l’intero package è di 21 x 21 mm.

 

isaiah-nano-perspective.jpg
La Cpu adotta un bus di comunicazione a 800 MHz, 64 Kbyte di cache L1 e 1 Mbyte di L2, oltre a supportare le istruzioni Sse per le applicazioni multimediali.

I modelli di Cpu proposti da VIA sono in totale 6: due versioni, denominate L offrono prestazioni (e consumi) superiori, mentre le altre quattro, chiamate U, hanno frequenze inferiori ma consumi quasi irrisori.

 

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Nel dettaglio possiamo vedere le frequenze operative, che vanno dagli 1,8 GHz della versione L2100 a 1 GHz del U2300. I consumi a pieno carico variano invece da 5 a 25 watt, con un idle stimato in 0,1 watt per tutti i modelli tranne il più veloce, che “raggiunge” 0,5 watt.

Per valutare le prestazioni offerte da questa nuova Cpu abbiamo utilizzato la scheda madre di riferimento VIA, un modello proposto come sistema di valutazione generale dal produttore stesso. Grazie infatti all’elevata standardizzazione offerta da VIA la Cpu Nano potrà  essere utilizzata su schede prodotte da terzi, con elementi aggiuntivi perfettamente compatibili con il chip. Il chipset che gestisce il processore, il VIA CN896, supporta infatti memoria di tipo Ddr2 fino a 4 Gbyte 667 MHz (Atom si ferma a 2 Gbyte a 533 MHz), un Pci Express 16X e due 1X (Atom solo un 1X) e quattro periferiche di archiviazione Sata e una Ide.

 

via-epia-top-h.jpg

 

La presenza di tutte le connessioni standard permette di utilizzare la piattaforma come sistema completo, virtualmente senza limitazioni evidenti all’espandibilità  complessiva. Nel modello di riferimento da noi provato è presente addirittura una Pci Express 16X che, secondo VIA, permette di utilizzare una scheda grafica discreta anche di fascia alta. Le prestazioni offerte sono tali da poter utilizzare titoli di alto livello, Crysis compreso. Ovviamente non si possono ottenere le stesse prestazioni di un desktop da gioco, ma VIA ha voluto mostrare come sia davvero possibile giocare a Crysis su un sistema basato su Nano.
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Nei casi più pratici la scelta di VIA di adottare queste specifiche aperte permette ai produttori di creare piattaforme dotate di schede discrete di fascia media, con un ottimo compromesso tra la potenza disponibile e il consumo energetico.

La grafica integrata si basa sul VIA Chrome9 HC, una soluzione DirectX 9 dotata di accelerazione video per i flussi Mpeg-2 e il pieno supporto ai video in alta definizione, sia 720p sia 1080i.

 

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