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Ripetitori di segnale Wi-Ex: mai senza campo sulle reti Gsm e Umts

Redazione | 15 Settembre 2011

Reti

YX520-I YX520-I è una soluzione completa per il potenziamento del segnale cellulare di seconda generazione Gsm/Gprs; opera sulla doppia banda […]

YX520-I

YX520-I è una soluzione completa per il potenziamento del segnale cellulare di seconda generazione Gsm/Gprs; opera sulla doppia banda 900/1.800 MHz e supporta l’accesso da parte di terminali multipli. Il pacchetto è composto da due elementi: la Signal Aerial, è di fatto un’antenna esterna, da piazzare dove il campo cellulare è già  forte; si occupa essenzialmente di catturare il segnale della rete cellulare. La Base Unit Aerial è invece un apparato che va collocato all’interno dell’edificio, il cui scopo è fornire connettività  all’area con problemi di ricezione. Le due unità  vanno collegate tramite un cavo coassiale (nella confezione Wi-Ex fornisce 15 metri di cavo); solo l’unità  base deve essere agganciata alla rete elettrica, dal momento che la Signal Aerial riceve l’alimentazione direttamente dal cavo di trasmissione.

Il problema principale di una soluzione di questo tipo è l’installazione: in primo luogo, la Signal Aerial deve essere posizionata ad almeno 5 metri di distanza dalla stazione base; inoltre, il punto di installazione deve essere distante almeno un metro da qualsiasi oggetto in metallo. Wi-Ex suggerisce tre possibili scenari: la Signal Aerial può essere posizionata all’interno dell’edificio in prossimità  di una finestra, all’esterno (subito fuori dalla finestra o su un balcone) o sul tetto. Le installazioni più efficienti sono sfortunatamente anche quelle più difficili da realizzare, perlomeno senza l’ausilio di un tecnico di supporto. Posizionando l’antenna sul tetto, ad esempio, si ottengono i risultati migliori, sia perché il segnale originale ricevuto è ottimale, sia perché creare una separazione verticale tra Signal Aerial e Base Unit ottimizza le prestazioni. Anche l’installazione all’esterno della finestra offre buone performance, mentre la soluzione totalmente interna può presentare dei problemi se la Signal Aerial non ha una buona visibilità  del segnale originale.

Detto di questi problemi, la messa in funzione del sistema è elementare: è sufficiente collegare i due apparati, dare alimentazione per poter usufruire dell segnale. In alcuni casi può essere necessario spegnere i cellulari e riaccenderli con la piattaforma Wi-Ex già  attiva, in modo da assicurarsi che i terminali si registrino sulla nuova cella e non direttamente alla base station dell’operatore telefonico.

Abbiamo effettuato i test del prodotto sfruttando un locale seminterrato dove il segnale cellulare è minimo, e in un punto specifico del tutto assente. Per le nostre prove abbiamo posizionato l’antenna in tre locazioni differenti, riproducendo di fatto le tre situazioni indicate da Wi-Ex. In un primo tempo abbiamo lasciato la Signal Aerial all’interno di una finestra del locale, dove il campo originale è comunque più che buono; ci siamo quindi trasferiti all’esterno della medesima finestra, dove la ricezione originale è già  ottima, e quindi ci siamo trasferiti al piano superiore, collocando l’antenna all’esterno e fornendo una buona distanza verticale tra i due apparati. In tutti i casi l’unità  base è stata mantenuta al centro del locale seminterrato.

I risultati dei test sono eccellenti: in tutte e tre le configurazioni siamo riusciti a ottenere un campo pieno anche nei punti più ostici, effettuando e ricevendo chiamate senza problemi anche con tre cellulari contemporaneamente. Solo nella prima configurazione, con antenna posta all’interno, abbiamo dovuto porre la Signal Area in orizzontale, come suggerito dal manuale d’installazione, per evitare interferenze reciproche. La portata che abbiamo sperimentato è persino superiore a quella dichiarata di circa 9 metri, corrispondenti a un’area di 250 metri quadri (ricordiamo che l’unità  base irradia in tutte le direzioni complanari, ed è quindi adatta alla copertura di un singolo piano).

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